Ci lamentiamo spesso della scarsa iniziativa che hanno i nostri figli: sempre chiusi davanti a uno schermo senza giocare all’aria aperta, socializzare e tutte le altre attività che troppo spesso vengono trascurare. Non sempre però ne hanno colpa: durante l’anno la scuola e lo studio portano via gran parte della giornata. Se poi nostro figlio pratica un’attività sportiva che tanto può aiutare anche nei risultati scolastici ecco che il tempo libero per la creatività si riduce al minimo.
D’estate però tutto cambia: i bambini hanno più tempo libero e quindi condividiamo con voi l’elenco di Tom Sturges, un papà di 3 bambini, allenatore di 28 squadre, insegnante di oltre 1000 bambini, pubblicato su Good Men Project.
5 modi per rendere l’estate un momento di rigenerazione creativa
1. Trovate un grande progetto
Può essere qualunque cosa, dalla pittura alla scultura, dal disegno alla costruzione, dalla costruzione di un muro allo scrivere un romanzo. Ognuna di queste attività può avere degli sbocchi creativi e quella che vostro figlio sceglierà sarà conseguenza delle sue reali passioni. Aiutatelo a scoprire quali sono. Magari ci vorrà tutta l’estate per completarlo oppure sarà un’ora ripetuta di giorno in giorno, ma qualunque cosa sia, dal riorganizzare il giardino a disegnare ritratti di tutti i parenti, supportatelo pienamente.
2. Stabilite il momento migliore durante la giornata
Allenare e rendere accessibile il nostro spirito creativo è importante. Stabilite un momento durante la giornata, un orario preciso in cui inizia il tempo da dedicare il progetto e siate ferrei nel mantenerlo. Regolatelo ovviamente sulle esigenze di famiglia e di vostro figlio, non fate che diventi un obbligo, ma una regola che lo aiuterà a essere pronto nel momento in cui sarà necessaria la sua creatività.
3. Incoraggiatelo e mettetelo in condizioni di esprimersi
Se non siete Picasso che diritto avete di criticare i suoi disegni? Dovete incoraggiare la sua creatività, non ottenere un risultato. Supportate le sue idee, senza curarvi di cosa ne pensate. Incoraggiatela senza mentire: se non è la sua reale vocazione se ne accorgerà comunque da solo.
4. Fate riscaldamento
La creatività, specie in un bambino, non è un interruttore. Fate qualche gioco per risvegliare i neuroni e mettere tutti nella giusta condizione. Un gioco che potete fare è chiamato “Non so la risposta”. Ogni partecipante dice ad alta voce una domanda di cui non sa la risposta. Può essere sia specifica che generica, e non c’è bisogno di rispondere. Ognuno lancia a turno le proprie domande e ogni dubbio irrisolto è un pensiero con dello spazio creativo all’interno.
5. Niente videogame o cellulari
Dev’essere qualcosa di nuovo. Se vostro figlio si dedica alle solite attività l’impatto sarà nullo. Fateli divertire con qualcosa che non conoscono, la scoperta è la culla della creatività. Il divertimento deriva anche dal fatto che voi sarete con loro.
L‘estate è un modo per riempire nuovamente il serbatoio di creatività che durante tutto l’anno pian piano si svuota per colpa della fatica, della routine e anche delle delusioni e dei successi. Fate in modo che vostro figlio si ricarichi e torni a settembre più in forma che mai.
E voi unimamme applicherete uno di questi suggerimenti?
Vi lasciamo con 15 idee creative per rendere bellissima l’estate dei vostri figli.