Prima di intraprendere una gravidanza e qualora siate pronte, c’è qualche accorgimento da prendere, uno tra questi è assumere acido folico.
Che cos’è l’acido folico?
L’acido folico è una “vitamina idrosolubile del gruppo B che contribuisce ad aiutare l’organismo nella sintesi delle molecole di Dna e quindi favorisce la costruzione e lo sviluppo di cellule nuove”.
Per questo motivo, è molto importante, nel momento in cui stiate progettando una gravidanza, assumere acido folico, perché contribuirà a supportare l’organismo nella conformazione e nella crescita del futuro bebè.
Osserviamo da vicino i vantaggi e le funzioni specifiche dell’acido folico:
- contribuisce alla formazione e alla chiusura del “tubo neurale”,ovvero di quello che poi diventerà il sistema nervoso centrale, e che negli embrioni invece presenta una forma tubolare;
- recenti ricerche dimostrano che l’assunzione adeguata di acido folico riduce il rischio di malformazioni del tubo neurale dell’embrione, come ad esempio l’anencefalia, ovvero il mancato sviluppo totale del cervello, o la spina bifida (spina dorsale non “chiusa”);
- previene e riduce il rischio di altre malformazioni nel feto, come ad esempio alcune forme di cardiopatia.
Molto spesso durante le settimane in cui nell’embrione forma il tubo neurale (ovvero intorno alla 6° settimana a partire dall’ultima mestruazione) le donne non sanno di essere rimaste incinta, quindi non integrano il proprio fabbisogno giornaliero con le quantità adatte di acido folico!
A proposito di quantità, è consigliata un’ assunzione giornaliera di acido folico in una dose di circa 0.4 mg .
Anche nel cibo è presente l’acido folico (ad esempio asparagi, insalata, cereali integrali, broccoli, arance, limoni…), ma è molto poco resistente alle variazioni di temperatura perciò se ne consiglia l’assunzione in capsule acquistabili in farmacia.
Ora che sapete tutto, chiedete al vostro medico di fiducia!