Care unimamme vi avevamo già raccontato del caso insolito di un asilo nido aperto anche la notte.
Si sa che la gestione di un bambino può essere molto stressante, ma spesso non ci sono le strutture a cui lasciarli, magari solo per qualche ora, senza patema d’animo o senza prosciugare il portafoglio. Se si vuole uscire la sera per andare al cinema o in pizzeria da soli e non si hanno aiuti, diventa un’impresa: non sempre i nonni sono disponibili – quando sono vicini – oppure è difficile trovare una baby sitter fidata. Per fortuna qualcuno ci pensa.
A Dicomano, piccolo comune del fiorentino, è nato il progetto ‘Mamma, stasera esco’: dalle 20.30 alle 22.30 l’asilo nido comunale rimane aperto sia per i bambini iscritti sia per quelli della scuola dell’infanzia. In questo modo si cerca di ridare un po’ di spazio alla coppia che dopo l’arrivo di un figlio è sempre messa a dura prova.
“Serve una premessa fondamentale – dice il vicesindaco Giulia Anfossi a “La Nazione”–: il nostro asilo nido, come altre strutture della stessa epoca, è stato progettato e costruito in un contesto assai diverso dall’attuale. La crisi ha lasciato molte mamme senza lavoro e i nidi, di conseguenza, sono sottoutilizzati. Da qui l’analisi – insieme alla cooperativa Convoi – dei nuovi metodi educativi e delle nuove esigenze delle famiglie per immaginare una modalità più flessibile nell’utilizzo degli spazi.”
Per usufruire dell’asilo notturno – partito in via sperimentale per una serata il 18 dicembre – bisogna prenotare e pagare 10 euro. Non si tratta però di un “parcheggio” dove mettere i bambini: si tratta infatti di un esperimento per aiutare le famiglie.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 22 gennaio: a seconda di come andrà si vedrà se realizzare un progetto continuativo.
E voi unimamme cosa ne pensate? Lo vorreste anche voi dalle vostre parti?