Per crescere bambini educati è importante dare loro le giuste regole e soprattutto il buon esempio. Il rispetto è un valore importante. Affinché i nostri figli lo imparino occorre insegnare loro ad essere gentili, riconoscenti, onesti, premurosi e mentalmente aperti.
Il primo esempio siamo noi stessi. I bambini, infatti, tendono ad imitare i genitori. Per cui al di là di tante parole, è fondamentale comportarsi bene e in modo coerente in casa. Dire ai figli cosa fare e poi tenere un comportamento opposto vanificherà ogni sforzo.
Bambini educati: le regole per insegnare il rispetto
Ecco alcune regole per insegnare il rispetto ai vostri figli e crescere dei bambini educati, secondo il parere di due esperti.
1- Buone maniere
È importante insegnare ai bambini fin da piccoli a dire: grazie, prego, scusa. Infatti, è bene che prendano presto questa abitudine e si rendano conto dell’importanza delle buone maniere. Essere riconoscenti per quello che ricevono li aiuterà a capire che non si può dare tutto per scontato. Non si aspetteranno di ottenere sempre tutto quello che vogliono.
Spiega la professoressa Ingrid Schweiger, nel libro “Autostima per la vita”:
- insistite con loro, quando devono ringraziare.
- insegnategli a salutare le altre persone e a guardarle in volto quando ci parlano.
- mettete i vostri bambini alla prova, portateli fuori e fategli incontrare nuove persone. In queste occasioni dovranno salutare e ringraziare gli altri.
- spiegate loro che al ristorante devono comportarsi bene e che se non lo fanno li riporterete a casa. È molto importante che poi facciate quanto avete promesso, o minacciato! Altrimenti non sarete più credibili e i vostri figli non vi ascolteranno.
2- No alla maleducazione
Non bisogna tollerare mai la maleducazione dei propri figli. Non pesante che lasciandoli perdere poi cambieranno, anzi. Se i vostri figli dicono parolacce, urlano o rispondono male quando non ottengono quello che vogliono, reagite subito. Fategli capire che disapprovate questo modo di comportarsi e che anche se sono arrabbiati non possono dire parolacce né gridare alle altre persone. Piuttosto insegnate loro a esprimere in modo educato le frustrazioni oppure fate delle domande in modo che possano esprimere i loro sentimenti. L’importante è dare ai vostri bambini un modo positivo per esprimere le loro emozioni negative. Così eviteranno di insultare gli altri, strepitare o fare i capricci. Capiranno che è normale provare rabbia qualche volta, senza bisogno di esplodere in reazioni rabbiose né di aggredire gli altri.
Ovviamente con i bambini più piccoli c’è da lavorare di più e ci vuole pazienza. Devono imparare a controllare gli impulsi. Quando i figli più piccoli dimenticano gli insegnamenti e si comportano male, insegnategli a chiedere scusa. Siate voi per prime, mamme, a dare l’esempio e chiedere scusa quando siete voi a reagire o rispondere male. I vostri bambini impareranno.
3- Ascoltare
Per insegnare il rispetto ai vostri bambini, insegnategli ad ascoltare. Per farlo dovete voi per prime ascoltare e dedicare tempo ai vostri figli. Uno dei modi fondamentali per mostrare rispetto ad un’altra persona è proprio dedicargli tempo e attenzione. È un modo per farle sapere che ci tenete.
Ascoltate e guardate l’altro negli occhi, evitando le distrazioni. Quando parlate con vostri figli mettete via gli smartphone e spegnete il televisore. Pretendete questa attenzione da voi stessi verso i vostri figli e viceversa. Imparate e insegnate ai vostri figli a non interrompere chi sta parlando.
4- Stabilire delle regole
I bambini hanno bisogno di regole e di limiti. Se non imparano le regole di convivenza a casa non lo faranno nemmeno fuori, all’asilo o a scuola. Per rispettare le regole, i bambini devono conoscerle bene. Siate chiari quando gliele spiegate e se non vengono osservate non lasciateli senza conseguenze. Devono imparare ad assumersi le loro responsabilità. È importante però che le comprendano bene. Ripetetele più volte, scrivetele su un un foglio da appendere al frigorifero. Spiegate perché vanno osservate e cosa accade in caso contrario.
5- Apertura mentale
Trattare gli altri con rispetto significa prendersi il tempo di conoscerli e capire da dove vengono, prima di giudicarli. Ai bambini va spiegato che a loro non devono piacere per forza tutti quanti, così come non a tutti piaceranno loro. Prima però bisogna dare alle altre persone una possibilità. Insegnare ai vostri bambini ad avere una mente aperta sarà utile per tutta la vita. Significa lasciarsi aperte nuove possibilità, scoprire cose insolite, conoscere nuovi amici, avere uno sguardo curioso verso il mondo. I genitori devono spiegare ai figli che anche gli altri bambini che non sono loro amici meritano rispetto. I bambini devono imparare i concetti dell’essere o non essere d’accordo nell’ambito del rispetto.
6- Insegnare la diversità
Questo aspetto si ricollega al precedente. I bambini notano subito le differenze negli altri, rispetto a quello a cui sono abituati. E non mancano di farlo notare. Alle volte mettendo in imbarazzo i genitori. L’importante è insegnare loro ad apprezzare le differenze.
Devono capire che non siamo tutti uguali e che non è una cosa sbagliata. La loro curiosità sugli altri e i loro commenti vanno indirizzati, in modo che siano aperti e rispettosi. Per apprezzare le differenze è bene che i bambini le sperimentino direttamente. Portateli a vedere posti nuovi, fategli conoscere nuove culture e incoraggiateli ad assaggiare piatti e cibi di una cucina diversa dalla vostra. Quando si conoscono persone di culture e abitudini diverse per i bambini è importante scoprire anche le cose in comune, le passioni e gli interessi che si possono condividere.
7- Rispettare gli oggetti
I bambini imparano il senso di gratitudine e di cura, quando si insegna loro a rispettare le loro cose. Occorre spiegare il valore degli oggetti. Il lavoro e l’impegno che c’è dietro la realizzazione. È importante anche non riempire i bambini di oggetti e giocattoli. Più ne possiedono e meno li apprezzano. Date loro pochi giocattoli, ma con cui possono giocare in tanti modi creativi. Fate usare loro oggetti costosi solo sotto la vostra supervisione e dopo avere spiegato bene come si devono comportare.
Tutto chiaro? Ricordate che il migliore insegnamento è l’esempio!
Queste regole sono state estrapolate dai libri di Victoria Kindle Hodson, “Genitori rispettosi, bambini rispettosi” e Ingrid Schweiger “Autostima per la vita“, e pubblicate su Parents.com.
Voi unimamme che ne pensate? Siete d’accordo?
Vi ricordiamo il nostro articolo sul come insegnare ai bambini a non diventare bulli.
VIDEO: Il ballo del rispetto