Solo qualche giorno fa abbiamo pubblicato i risultati di un sondaggio che descriveva come dovrebbe essere la mamma ideale secondo gli italiani.
Attenzione però, perché non tutti concordano con quanto riportato, secondo una mamma italiana che vive a Parigi, Martina De Fabrizio, sul suo blog La Mama, una mama italianne a Pàris, questa figura non esiste e non esisterà mai.
La mamma perfetta non esiste
Ecco di seguito spiegato perché.
Cara amica mia,
Tra qualche giorno diventerai mamma anche tu. Consigli non te ne voglio dare, perché ne sentirai a migliaia. Non ti voglio rassicurare, dicendoti che il tuo istinto di mamma sarà più forte di ogni lettura, perché a me l’hanno detto e mi ha fatto incazzare un sacco. Il mio primo figlio è nato, piangeva, urlava, ma il mio famoso istinto materno se ne stava zitto e muto e me la sono vista da sola in quella stanza d’ospedale, la prima notte. Per la prima volta, soli, io e lui.
Però una cosa te la voglio dire: preparati a sbagliare. A sbagliare molto. A sbagliare sempre.
Sbaglierai quando la lascerai piangere di notte perché ti hanno detto che cosi si fa. Che è giusto perché impari a calmarsi da sola. O semplicemente perché proprio non ce la fai ad alzarti per l’ennesima volta dal tuo letto.
Sbaglierai quando la prenderai in braccio se piange di notte perché hai letto che altrimenti sarà una persona angosciata, traumatizzata dal senso dell’abbandono e della morte. O semplicemente perché proprio non ce la fai a vedere il suo corpicino in preda ai singhiozzi e ogni sussulto è una crepa nel tuo cuore.
Sbaglierai quando l’allatterai per troppo tempo o per troppo poco tempo. Se poi non l’allatti affatto, sarai una madre orribile.
Sbaglierai quando non avrai tempo per portarla a passeggio almeno tre ore al giorno perché dovrai sistemare casa, andare a lavoro o, peggio, non avrai voglia di vestirti e uscire di casa.
Sbaglierai quando la svezzerai con le verdure biologiche perché l’agricoltura a kilometri zero inquina di meno. Sbaglierai quando riscalderai al microonde le pappe industriali che non hanno pesticidi ma conservanti. Sbaglierai quando le darai da mangiare troppe o troppe poche proteine.
Sbaglierai quando riprenderai il lavoro, perché è sempre troppo presto per lasciarla ad una babysitter, in un asilo o ad una nonna. Sbaglierai se rinuncerai alla tua carriera per lei perché, prima o poi, le farai pagare la tua frustrazione. E perché qualcuno dovrà pur pagare i suoi vestiti e giocattoli.
Sbaglierai a non perdere i tuoi chili di troppo immediatamente dopo il parto, perché una mamma moderna e felice deve essere in forma smagliante. Sbaglierai a rimetterti a correre a due mesi dalla gravidanza perché il tuo perineo ne pagherà le conseguenze e farai la pipì nelle mutande ad ogni sforzo o risata per il resto dei tuoi giorni.
Sbaglierai quando le darai delle regole perché sarai una mamma dittatrice e sbaglierai quando di regole non ne darai perché avrai una figlia dittatrice.
Sbaglierai quando ti lascerai sommergere dai sensi di colpa perché una brava mamma sa conciliare la sua indipendenza e i momenti da dedicare alla famiglia. Sbaglierai quando quei sensi di colpa non li ascolterai, perché tutto quello che hanno da dirti è che non sei e non sarai mai una brava mamma. Una mamma perfetta. Perché la perfezione non esiste e perseguirla non è una cosa sana.
Quindi, amica mia, da me non avrai alcun consiglio. Ma un augurio, sì: che tu possa essere una splendida madre imperfetta, come lo siamo tutte. Ognuna diversa, ognuna a modo suo. E sono certa che anche tu troverai il tuo. Il tuo meraviglioso e particolarissimo modo di sbagliare.
Unimamme e voi vi ritrovate nella descrizione fatta da questa mamma?
Non pensate che a volte siano le mamme stesse a porsi degli obiettivi troppo elevati e impossibili da raggiungere?
Dite la vostra se vi va.