Cenare in famiglia fa bene ai figli, di tutte le età. Alcune ricerche lo dimostrano!

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Una volta le cene costituivano l’immancabile momento in cui le famiglie italiane si trovavano riunite per discutere della giornata, raccontando aneddoti e affrontando i problemi quotidiani, al giorno d’oggi però quest’abitudine si sta progressivamente perdendo.

Una terapeuta esperta nel trattamento delle famiglie Anne Fisher, professore associato di Psicologia Clinica presso la Harvard Medical School sottolinea invece come questo sia un momento molto importante e che non andrebbe assolutamente trascurato.

Vediamo insieme perché.

Cenare insieme: ecco perché è così importante

  1. la cena è cibo per la mente: gli scienziati hanno scoperto che cenare con i genitori arricchisce il vocabolario dei bambini ancora più della lettura ad alta voce. I bambini imparano 1000 parole rare alla volta, una quantità davvero significativa, soprattutto se paragonate alle 143 acquisite leggendo ai piccoli libri di fiabe ad alta voce. Per i ragazzi che vanno già a scuola i pasti regolari svolgono una funzione predittiva del raggiungimento di alti punteggi , molto più che il tempo speso facendo i compiti, svolgendo attività sportive o artistiche. Altri studi hanno confermato che gli adolescenti che consumano i pasti in famiglia dalle 5 alle 7 volte a settimana hanno il doppio di possibilità di raggiungere ottimi risultati scolastici.
  2. la cena fa bene alla salute: i piccoli che consumano i pasti in famiglia mangiano più frutta, verdura, vitamine e cibi nutrienti oltre a un minor numero di cibi fritti e bevande analcoliche. Questi ragazzi, una volta cresciuti avranno meno probabilità di diventare obesi e maggiori, invece, di mangiare in modo adeguato una volta soli. Addirittura, alcune ricerche attestano che chi consuma pasti regolari in famiglia è meno soggetto all’asma. A contare molto non è solo la qualità del cibo, ma soprattutto l’atmosfera. I genitori devono essere accoglienti piuttosto che restrittivi e incoraggiare un’alimentazione sana nei loro bambini.
  3. la cena è cibo dell’anima: una serie di studi collegano l’abbassamento di una serie di comportamenti a rischio negli adolescenti, come fumo, binge drinking, consumo di marijuana, violenza, problemi scolastici, e disturbi dell’alimentazione alle cene in famiglia. Addirittura una ricerca condotta su 5 mila ragazzi del Minnesota ha concluso che le cene in famiglia vengono associate a una minor incidenza di depressione e pensieri suicidi. Insomma le cene in famiglia sono il miglior deterrente per il comportamento degli adolescenti. A rinforzare questa visione ci sono anche altre ricerche secondo le quali le cene favorirebbero stati d’animo positivi negli adolescenti.

 

Secondo un sondaggio sottoposto agli adolescenti americani il momento in cui i ragazzi si sentono più propensi a parlare con i genitori è proprio la cena. I bambini che dividono quel momento con mamma e papà soffrono meno di stress e, certamente, coltivano un miglior rapporto con i genitori. 

Questo spazio all’interno delle nostre frenetiche giornate è dunque molto importante per fungere da cintura di sicurezza nel lungo percorso di crescita dei nostri bambini. Certo, per avere così buoni risultati genitori e figli devono sforzarsi di aprirsi e parlarsi ed ecco che se avete qualche difficoltà in proposito, potreste consultare i nostri 5 consigli per stare a tavola sereni.

E voi unigenitori riuscite sempre ad essere presenti per i vostri bambini in questo contesto?

 

 

 

 

 

 

Fonte: The Conversation.com

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