La disoccupazione nel nostro Paese è ormai diventato un male comune a molte famiglie, i dati di quella giovanile, ovvero dei nostri ragazzi sotto i 25 anni, hanno toccato cifre da capogiro: 5,2 milioni senza lavoro.
A cui si aggiungono 1 milione che non studiano e non lavorano. Qualcuno parla di problema di competenze, ma come è stato appurato da un dossier sono tante le strade che possono condurre a questo vicolo cieco.
Ora però, a favore dei nostri ragazzi, arrivano i fondi YEI, un programma UE a sostegno dell’occupazione giovanile.
Il fondo è del valore di 1,1 miliardi che saranno impiegati in vari modi:
- sessione di formazione
- sessioni di orientamento
- apprendistati
- tirocini
- opportunità di mobilità nazionale
Tutti i beneficiari potranno usufruire di un approccio personalizzato grazie a questa vasta gamma di opzioni dedicata ai laureati e non.
Molto importante sarà il raggiungimento degli obiettivi perché ciascun partecipante dovrà firmare un patto di attivazione (un accordo individuale) al momento dell’iscrizione.
Indispensabile inoltre sarà l’apporto organizzativo delle regioni, come riportato da Westinfo.
Questo progetto rientra all’interno delle politiche europee volte ad attuare la garanzia per i giovani, cioè l’ambiziosa risorsa su scala Ue che mira ad offrire ad ogni ragazzo o ragazza sotto i 25 anni un’offerta qualitativamente valida di:
- lavoro
- istruzione
- formazione
entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’abbandono dell’istruzione formale.
Unimamme, correte a segnalare questa iniziativa ai vostri ragazzi e dite loro di tenere gli occhi bene aperti, magari si presenterà presto loro una bella opportunità! Noi lo speriamo…