Cari unigenitori ricordate la storia di quella donna che ha rintracciato la madre scoprendo che il suo compagno era suo fratello? Essa ha suscitato molto scalpore, soprattutto perché a quanto pare la donna ha deciso di non separarsi dall’uomo, dal quale ha anche avuto una figlia.
Bene, in Germania scienziati, teologi, giuristi che costituiscono il Comitato Etico Tedesco hanno chiesto di rivedere la norma 173 del codice tedesco che prevede di condannare alla prigione le persone che praticano l’incesto tra fratelli e sorelle. Successivamente il governo di Centrodestra ha decretato che non depenalizzerà l’incesto, ma la proposta ha fatto comunque molto discutere.
L’idea è nata sulla scia del caso di un uomo che è finito in carcere per aver avuto 4 figli dalla relazione con la sorella. Patrick Stübing, il protagonista della vicenda, era stato dato in affido a 3 anni e adottato a 7, solo quando ha avuto 23 anni è entrato in contatto con la famiglia di origine, stabilendo una relazione con sua sorella minore Susan che lui non aveva mai conosciuto prima.
I due ebbero il primo figlio quando Susan, che ha problemi mentali, aveva solo 16 anni e la relazione incestuosa venne subito alla luce. In seguito i due ebbero altri 3 figli, ma soltanto 1 su 4 non ha gravi problemi di salute.
Secondo il codice tedesco l’incesto è punito con il carcere fino a 3 anni e a nulla sono valsi i ricorsi di Patrick Stübing, che si è appellato anche alla Corte europea dei diritti dell’uomo, senza esito positivo.
Diverso invece il parere del Consiglio etico tedesco che ha votato a favore di una revisione della legge che, per come è concepita adesso, secondo loro interferisce con la libertà di 2 individui di determinare i loro orientamenti e abitudini sessuali, anche nel caso queste siano con consanguinei.
Il partito di maggioranza che sostiene Angela Merkel però si è espresso contro l’abolizione dell’incesto perché “andrebbe totalmente a danno dello sviluppo senza problemi dei bambini”.
L’incesto è un tabù da secoli e la biologia non ha un’unica teoria
Quello dell’incesto è un tabù antico che viene condannato dalle principali religione. Da un punto di vista biologico i pareri sono discordanti:
- c’è chi sostiene che la consanguineità non comporta necessariamente la trasmissione di malattie ereditarie rare
- diversi studi però hanno analizzato il problema a lungo termine, e nelle società con pochi individui l’incesto può diventare un problema a causa di una scarsa varietà del codice genetico.
Nel mondo ogni paese ha sviluppato proprie sanzioni o è più tollerante verso questo fenomeno:
- in Germania, come abbiamo visto, sono previste pene fino a 3 anni
- in Italia fino a 5
- in Austria fino a 2
- in Danimarca fino a 6
- in Irlanda invece c’è il carcere a vita
- in America ogni Stato ha un suo ordinamento in merito, ma in genere le pene vanno dai 5 anni di detenzione all’ergastolo,
- in Francia, Lussemburgo, Spagna, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo e Argentina i rapporti tra parenti stretti non sono punibili.
E voi unimamme cosa ne pensate di questo tema? Pensate che l’iniziativa del Comitato tedesco si sia spinta troppo in là o che abbiano ragione a voler garantire la libertà individuale?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Il Post.it)