E se i bambini hanno paura dell’acqua? Basta saperli aiutare, ecco come!

Care unimamme, arriva il tempo delle ferie, di sole, mare e bagni con i vostri bambini, peccato che questi abbiano paura dell’acqua.

Come fare? Ecco alcuni suggerimenti adeguati alla loro età che potrebbero esservi utili.

Ad ogni età la sua paura e la soluzione

1) Piccini: stanno sviluppando la loro fiducia. Abituateli all’acqua, come mostrato in un video che vi abbiamo proposto. Rimanete in acque poco profonde e favorite situazioni che rafforzino la fiducia dei vostri figli. Non lasciateli mai da soli e non metteteli sotto l’acqua.

2) Bimbi 2-3 anni: cominciano a sviluppare una certa indipendenza e spesso vogliono nuotare da soli anche senza aver acquisito le competenze necessarie. Magari abituateli prima con una piscina da tenere in casa. Giocate con loro in acqua favorendo l’imitazione. Non perdetelo mai di vista.

3) Bimbi in età prescolare: i bambini cominciano a imparare che le azioni hanno delle conseguenze. Giocate con vostro figlio in acqua basse, magari utilizzando giocattoli che gli insegnino causa ed effetto delle cose. Vedendo tutti quei giochi galleggianti il piccolo potrebbe distrarsi e dimenticare di avere paura.

4) Bambini in età scolare: si prefiggono obiettivi, apprendono attraverso il raggiungimento degli stessi e possono anche chiedere di entrare in acqua senza bisogno dei braccioli. Fateli stare a contatto con amici capaci di nuotare, questo incrementerà il loro desiderio di migliorarsi dimenticando così i timori.

 

10 consigli per affrontare la paura

Se vostro figlio è cauto di natura non dovete forzarlo, questo infatti potrebbe esacerbare le sue preoccupazioni.

Per aiutare i piccoli a superare il timore dell’acqua si può fare molto:

  1. Assegnare un nome alla paura: cioè chiedergli se ha paura di entrare in acqua, o di andare sotto, ecc…
  2. Mai minimizzare le sue paure: per lui è molto reale, rispettatela.
  3. Non provvedete alla paura: potete riconoscere la sensazione senza lasciare che il piccolo vi si aggrappi.
  4. Non forzate il problema: non fate troppa pressione. Se il piccolo appare stressato fate una pausa.
  5. Non abbiate aspettative: trascorrete del tempo a riva, giocate con la sabbia, il bambino, a un certo punto, potrebbe essere invogliato a entrare.
  6. Scegliete un programma di nuoto adatto alla sua età: discutete delle sue paure con l’istruttore.
  7. Leggi storie e guarda dei film: il suo comportamento può essere indirizzato attraverso le conversazioni su bambini con problemi simili.
  8. Fate esperimenti con l’acqua: fategli godere il contatto con l’acqua senza l’aspettativa di andare in piscina.
  9. Fornire feedback positivi: indirizzate bene i vostri complimenti
  10. Siate un buon modello: fategli vedere quanto è bella l’acqua!

E dopo questi suggerimenti sicuramente trascorrerete una piacevole estate coi vostri piccoli.

E voi unimamme cosa ne pensate? Avete avuto problemi in merito coi vostri figli?

 

(Fonte: Babyzone.com)

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