La famosa bambola bionda della Mattel, conosciuta in tutto il mondo, Barbie, ha perso i suoi lunghi capelli per una giusta causa, aiutare le piccole pazienti, ricoverate nei reparti di oncologia pediatrica, ad affrontare la caduta dei capelli.
Questa idea è venuta a due giovani donne, amiche di penna, conosciutesi in una chat anti-tumori, Rebecca Sypin, mamma della piccola Kin affetta di leucemia, e Jane Bingham sottoposta a chemioterapia per curare un linfoma. Le due amiche hanno creato un pagina su Facebook chiamandola “Beautiful and bald Barbie” (Barbie bella e calva), che oggi conta oltre 150 mila “Mi piace”, nella quale chiedevano alla casa produttrice di creare una bambola calva.
La Mattel, società che produce la Barbie, dopo un iniziale momento di reticenza ha prodotto una serie limitata di Barbie calve, chiamandole Ella e ha cominciato a distribuirle, gratuitamente, nei reparti di oncologia pediatrica. La bambola ha come accessori parrucche e cappelli e ha riscosso un successo davvero inaspettato tra le bimbe malate.
Dopo di loro, Melissa Bumstead, mamma di Grace, una bimba di 4 anni malata di leucemia linfoblastica acuta, però, non ritenendo giusto che solo la figlia e qualche altra fortunata potessero giocare con la bambola Ella, che ha aiutato molto la sua bimba nell’affrontare la perdita dei capelli, ha lanciato una petizione con la quale chiedeva alla Mattel di produrne delle altre. La petizione è stata sottoscritta da oltre 100 mila persone in breve tempo e la Mattel non ha potuto fare altro che prendere atto della richiesta rispondendo che entro il mese di agosto produrrà e distribuirà nuove Ella nei vari reparti di oncologia pediatrica negli Stati Uniti.
Anche questa volta è stata creata una pagina facebook “Ella Chemoterapy Barbie” da cui abbiamo tratto alcune delle foto che seguono.
Beh, non c’è che apprezzare l’iniziativa della Mattel di non lucrare sul dolore e, nello stesso tempo, complimentarci con le due amiche che hanno avuto questa idea e con la mamma di Grace che l’ha divulgata (guardate il video) e ha fatto partire la petizione.
Dopo oltre 50 anni in cui abbiamo visto Barbie indossare i panni più diversi, dal veterinario alla principessa, dall’esploratore alla tennista, è bellissimo vederla adesso perdere i capelli per incoraggiare le bambine malate ad affrontare la loro malattia e dimostrare loro che si è belle lo stesso.
E voi, unimamme, cosa ne pensate? Non sarebbe bello se tale Barbie fosse disponibile anche per le bimbe italiane? Proviamo a fare qualcosa noi?
(Fonte: huffingtonpost.com)