Il legame tra genitori e figli è molto importante e a ricordarcelo ci pensa uno studio condotto dai ricercatori di 4 università importanti: Princeton University, Columbia University, della London School of Economics and Political Science e l’Università di Bristol.
Secondo la loro indagine, bambini sotto i 3 anni che non formano legami forti con almeno uno dei dei genitori hanno più probabilità di diventare adulti aggressivi, provocatori o iperattivi.
Lo studio è stato condotto su 14000 bambini nati negli Stati Uniti nel 2001. Sono stati presi in considerazione anche più di 100 studi accademici.
Gli scienziati hanno stabilito che:
- il 60% dei bimbi sviluppa un forte attaccamento verso i genitori
- l’attaccamento si sviluppa rispondendo alle esigenze dei piccoli
- queste azioni rafforzano lo sviluppo sociale ed emotivo dei piccoli
- questi bimbi, una volta cresciuti saranno più resistenti alla povertà, all’instabilità familiare e alla depressione.
Esiste però un 40%, quello oggetto d’interesse della ricerca che:
- manca di un attaccamento sicuro coi genitori
- questi piccoli hanno più probabilità di avere problemi di linguaggio e di comportamento, e rischiano di abbandonare prima la scuola
- di questi:
- il 25% evita i genitori quando sono arrabbiati,
- il 15% si oppone ai genitori perché li trova stressanti
Conor Ryan, della Sutton Trust, istituto che ha pubblicato più di 140 articoli in materia di educazione e mobilità sociale sottolinea “il ruolo fondamentale che questo forte legame può avere sul restringere le lacune scolastiche e fornire migliori opportunità ai bambini“.
Susan Campbell, professore di psicologia presso l’Università di Princeton dedita allo studio dello sviluppo sociale di bambini e neonati ritiene che non si stabilisca un legame forte quando i genitori non sono sintonizzati sui bisogni dei piccoli nella prima infanzia, non rispondono cioè alle loro esigenze come ad esempio
- prenderli in braccio se piangono
- o consolarli abbracciandoli se spaventati.
Afferma dunque la Campbell che quando i bimbi molto piccoli si accorgono che le loro esigenze vengono soddisfatte allora sviluppano un legame forte coi genitori, ma quando questo non accade si sentono insicuri e tendono a diventare frustrati e disorganizzati.
Per favorire un legame solido con i propri figli si potrebbero incentivare a livello sociale soprattutto in famiglie con problemi economici, per esempio:
- il congedo familiare
- le visite a domicilio da parte di persone professionalmente in grado di aiutare i genitori a “entrare in contatto” con i figli
- misure di sostegno al reddito.
Tutto ciò a patto che l’azione sia tempestiva.
Quindi attenzione, non diciamo “Tanto non capisce” o “Aspetterò che cresca e poi instaureremo un rapporto“. Tale studio sottolinea come sia fondamentale prenderci cura dei nostri cuccioli quando non sono ancora in grado di esprimere a voce o correttamente le loro esigenze.
E ricordiamo che le conseguenze di un comportamento negligente potrebbero essere molto gravi.
E voi unimamme, che ne pensate? E voi unipapà, capite l’esigenza di coltivare un rapporto con i figli sin da quando hanno pochi mesi?