Genitori che cercate una “linea guida” che vi illumini la strada su come comportarvi con i vostri piccoli, prestate attenzione a una nuova, controversa, moda in arrivo dagli Stati Uniti: il RIE Parenting.
RIE è un acronimo di Resources for Infant Educares ed è un metodo educativo molto in voga presso le star di Hollywood tra cui spiccano Helen Hunt, Tobey Maguire, Penelope Cruz e Feliciy Huffman.
In pratica si tratta di trattare e rispettare i piccoli come individui e non come teneri esserini da coccolare e viziare.
Secondo quanto riportato dai media, è facile vedere a Hollywood gruppi di bambini di 1 anno di età intorno a un piccolo tavolo per un pranzo, compiti, puliti, con il cibo nei piatti, bevendo dai bicchieri e non da biberon o tazze di plastica. Ben “contenuti” per così dire.
“Il tuo bambino conosce più di quel che pensi” è lo slogan che compare su Amazon per promuovere il libro di Deborah Carlisle Solomon che esplora questo nuova metodologia educativa dei bambini ispirata agli insegnamenti di Magda Gerber.
Secondo l’opinione della Gerber i bambini hanno le capacità per svilupparsi secondo il loro ritmo, senza la costante presenza e guida dei genitori.
Ecco elencati alcuni principi guida:
- no al ciuccio: non serve perchè è come dire al bambino “stai zitto!” ed i bambini hanno diritto di esprimersi, anche piangendo
- no agli zaini e alle fasce: il bambino assume una posizione passiva
- no alle sdraiette colorate: ipnotizzano e rendono passivi i vostri piccoli
- no al girello: considerate prigioni che si muovono
- no alle sedie troppo alte: i bambini possono mangiare in modo dignitoso davanti a un tavolo alla loro altezza
- non parlategli come se fossero dei mocciosi: con loro dovete intrattenere una discussione seria, come se parlaste a degli adulti, spiegando loro ad es. cosa state per fare
- niente giocattoli: state forse scherzando, i pargoli non ne hanno bisogno
- non cullateli per farli addormentare: non bisogna interferire con le loro emozioni
- no al solletico e no ad intervenire se discutono tra coetanei
- niente riposino sulla pancia: non è una posizione naturale per loro
Le regole di questo nuovo metodo appaiono severe, ma viste da un certo punto di vista forniscono anche alcuni suggerimenti che potrebbero essere validi.
Ad esempio è vero che i bambini di oggi hanno veramente troppi giocattoli, che non usano o apprezzano nemmeno, oppure, anche quando più grandicelli, vengono ancora trattati come esserini incapaci di opinioni, senza lasciar loro una minima autonomia decisionale.
E voi unimamme, cosa ne pensate del RIE? Vi sembra eccessivo o proverete a metterlo in pratica?
Parlatene con noi se vi va.