I bambini a 5 mesi non sono ancora in grado di parlare, spesso si lasciano andare a lunghe serie di gorgheggi ed urletti. Molti li ignorano o ne ridono, ma osservando bene il bimbo si può vedere quanta intenzione e concentrazione richiedono quei suoni acuti ed apparentemente senza senso.
Ciò che ignoriamo è che in realtà i bambini sono in grado di comunicare sin da quando hanno soli cinque mesi, siamo noi a non capirli!
Bambini di 5 mesi comunicano tra di loro: lo studio
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Brigham Young University (in collaborazione con la Florida International University) mostra infatti che vi è un precoce sviluppo psichico dei bambini di cinque mesi che sono in grado di comunicare tra loro e di capirsi perfettamente attraverso gorgheggi, urletti ed espressioni facciali.
40 bimbi dai 3 ai 5 mesi sono stati sottoposti ad un test: i ricercatori li hanno posti davanti a due monitor, su uno compariva la foto di un neonato dal viso felice e sull’altro quella di un bambino dall’espressione triste.
Contemporaneamente è stata fatta ascoltare loro una registrazione di alcuni gorgheggi gioiosi di un neonato. La reazione dei bambini è stata stupefacente: il loro sguardo si è infatti spostato sull’immagine del bimbo felice, come se avessero capito che proveniva da lui.
“Il quinto mese di vita è il più indicato per questo genere di esperimenti – ha affermato Ross Flom, ricercatore senior dello studio e professore associato di Psicologia alla BYU – È infatti l’epoca in cui il bambino comincia a giocare con i suoi coetanei e si esibisce in trilli, gridolini e imitazioni. Il quinto mese di vita è insomma il “mese dell’allegria”, il mese creativo per eccellenza“.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Infancy”, non si è però limitato a constatare la capacità di comunicazione dei piccoli ma ha anche provato a capire la loro interpretazione del mondo esterno. “Capiscono la musica! – ha continuato Flom – Mi sono appassionato a questo studio sui bambini di cinque mesi quando ho accertato la loro straordinaria sensibilità musicale, incredibile in neonati di quell’età. Sono rimasto di stucco per la rapidità con cui colgono la differenza tra musica allegra e musica solenne o cupa“. Il musicista prediletto dai bimbi? Beethoven! Le sue sinfonie sono infatti la musica più amata dai bimbi di cinque mesi che hanno partecipato allo studio, soprattutto l’Inno alla gioia.
La prossima volta che il vostro bimbo si dedicherà a ore e ore di urletti non ignoratelo, ma ascoltatelo ed incoraggiatelo..magari vi sta dichiarando tutto il suo amore e voi non lo sapete!
Che ne pensate unimamme di questo studio?