Abbiamo già visto come alcuni effetti della perdita di sonno nei bambini possono indurre ad abitudini malsane, tanto che in medici hanno affermato che poche ore di sonno fanno ingrassare i bambini!
Si avvicina ora il tempo di rimettersi sui banchi di scuola, tra qualche giorno per i nostri ragazzi suonerà la campanella. Insieme ai libri e astucci, ecco una ricerca che risponderà ad un quesito che sicuramente vi sarete posti sia nella vostra vita di studenti che di genitori: è bene iniziare presto, anche prima delle 7.45, l’orario delle lezioni?
I pediatri dell’American Academy of Pediatrics (AAP) hanno pubblicato una ricerca che dimostra perché è salutare e auspicabile che i ragazzi e adolescenti inizino più tardi l’orario delle lezioni.
I pediatri statunitensi consigliano di iniziare le lezioni alle 8.30
Questo perché gli studi dimostrano che gli adolescenti che non dormono abbastanza incorrono a problemi di:
- salute fisica come il sovrappeso
- salute mentale, aumento casi di depressione
- calo dell’apprendimento
- aumento del rischio di incidenti stradali
Il ciclo naturale sonno-veglia cambia nell’adolescenza. I ragazzi di solito non vanno a letto prima delle 11 a fronte di un inizio delle attività scolastiche delle 07.30. Troppo presto per garantire il corretto ritmo sonno veglia. Ben l’87% degli studenti delle scuole superiori dormono meno delle 8/9 ore raccomandate. E non dimentichiamo che spesso i compiti per casa e l’uso eccessivo di tecnologie riescono a tenerli svegli ben oltre la mezzanotte.
La proposta è quindi quella di far spostare l’ingresso in aula almeno alle 8,30 in maniera da allineare le attività scolastiche ai ritmi biologici dei ragazzi, soprattutto delle scuole medie e superiori.
“La perdita di sonno cronica nei bambini e negli adolescenti è oggi uno dei più comuni problemi di salute pubblica negli Stati Uniti “
ha sottolineato il pediatra Judith Owens, autore principale della dichiarazione politica, “School Start Times for Adolescents,”– “Orari di inizio della scuola per gli adolescenti”- , un manifesto pubblicato solo qualche giorno fa, il 25 agosto, ed accompagnato da una dettagliata relazione tecnica.
“L’ AAP sta facendo una dichiarazione definitiva e forte circa l’importanza del sonno per la salute , la sicurezza, le prestazioni e il benessere dei giovani della nostra nazione “, ha detto il dottor Owens.
Anche la Società Italiana di Pediatria dice che bisogna intervenire
Giovanni Corsello, presidente della Società Italiana di Pediatria (Sip) esprime il pieno accordo ai colleghi statunitensi.
I pediatri italiani hanno già discusso lo scorso anno, a seguito delle prime pubblicazioni dei colleghi l’importanza del fattore sonno per la salute psico fisica dei ragazzi:
“Potrebbe essere giunto il momento di riconsiderare la scansione degli orari nell’ambito di una revisione globale della scuola annunciata dal governo”, dichiara Corsello.
Sul perché anche i ragazzi italiani tardano ad addormentarsi, beh i motivi sono gli stessi che per gli adolescenti in USA, tra tutti:
- un abuso degli strumenti informatici comporta una riduzione del sonno poiché si perde il desiderio di addormentarsi.
Voi Unimamme cosa ne pensate?
Noi ci sentiamo di lanciare insieme a questi dati una provocazione: e se insieme a uno spostamento di inizio delle lezioni si intervenisse anche “in casa” circa l’abuso degli strumenti informatici? Non dimentichiamo gli effetti di internet sull’educazione dei figli. Non credete bisogna davvero riflettere in modo complessivo sulla qualità della vita dei nostri ragazzi?