Culle vuote, fecondità è ferma: il 2014 è l’anno nero per la natalità (FOTO)

culle vuote

Il 2014 è stato l’anno nero della natalità in Italia. Le nascite infatti sono state solo 509 mila, 5 mila in meno rispetto al 2013, il livello minimo mai raggiunto a partire dall’Unità d’Italia.

Di queste, l’81% si stima siano avvenute da donne italiane e il restante 19% da donne straniere.

In generale, il tasso di natalità è sceso dall’8,5 per mille del 2013 all’8,4 per mille nel 2014.

A lasciare le culle vuote, dice l’ISTAT nelle stime per l’anno 2014,  non sono solo le mamme italiane, ma anche quelle straniere:

  1. le mamme italiane hanno procreato 1,31 figli
  2. le mamme straniere: 1,97 figli

Il numero medio di figli per ogni donna è dunque di 1, 39, mentre l’età media delle mamme è di 31,5 anni.

numero medio figli per donna


 

fecondità per regioni


La regione con il primato delle nascite è il Trentino con tasso di bimbi nati del 9,9 per mille. Si tratta di un livello che supera persino la Campania, che ha registrato 8,9 per mille.

Le regioni con il tasso di natalità più basso sono:

  1. Liguria 6,9
  2. Sardegna 7,1
  3. Molise 7,2
  4. Basilicata 7,3

La Liguria si segnala, in modo particolare, per il livello più alto di mortalità 13.2 per mille e quindi anche il tasso d’incremento naturale più sfavorevole: -6,3 per mille a fronte di una media che del -1,4 per mille.

Le speranze di vita per la popolazione italiana però aumentano:

  1. 80,2 per gli uomini
  2. 84,9 per le donne

La differenza di genere è scesa di 4,7 anni, mentre l’età media della popolazione ha raggiunto i 44,4 anni.

Entrando nel dettaglio risulta che la popolazione è così costituita:

  1. il 13,8% sono le persone fino ai 14 anni di età
  2. il 64,4% quelle dai 15 ai 64 anni
  3. il 21,7% dai 65 anni in su.

Sempre la Liguria è la regione con il più alto invecchiamento e qui vi è la percentuale di individui over 65.

Parlando di popolazione, dei circa 60 miloni che risiedono nel bel paese:

  • 55,7 milioni sono italiani
  • 5 miloni stranieri (pari a circa l’8%)

Unimamme e voi cosa ne pensate di questo costante e progressivo calo delle nascite?

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