La felicità è dentro di noi: 7 consigli per raggiungerla

donna triste

Nonostante alcuni scienziati abbiano trovato una formula matematica per predire la felicità, ancora molto resta da fare per imparare a vivere bene con noi stessi.

Al di là delle circostanze esterne che certamente ci possono influenzare positivamente o negativamente, un ruolo fondamentale, per raggiungere l’equilibrio e la serenità lo gioca il nostro pensiero, la nostra disposizione verso quanto ci circonda e accade.

Da secoli e secoli poeti, filosofi e romanzieri ci ricordano che, dopotutto, siamo solo esserini di passaggio su questa terra e che sì possiamo ribellarci o confrontarci con gli eventi esterni, ma ancora di più possiamo fare con il nostro atteggiamento, lavorando sul nostro spirito.

A volte infatti, sembra che a remarci contro, ancor prima delle avversità o delle persone che ci circondano, siamo noi stessi.

Ecco quindi 7 atteggiamenti che ci impediscono di essere felici:

  1. temere il giudizio altrui: alcune persone si sentono così condizionate dai commenti, dalle critiche altrui che per timore di doverle affrontare si limitano in tutto ciò che fanno, rinunciando a tante opportunità. Come risolverlo: tirate un sospiro di sollievo perché, per quanto il pensiero possa ossessionarvi, non siete al centro del mondo, provate invece a concentrarvi sulle necessità altrui migliorando la vostra autostima
  2. complicarsi la vita è male: il mondo sarà sempre più confuso e sfaccettato, ma anche noi stessi, spesso e volentieri, contribuiamo enormemente a complicarci l’esistenza, stressandoci fino al limite. Come risolverlo: per non farsi sopraffare dalle cose e dalle richieste selezionatene 2 o 3 che vi sembrano vitali e concentratevi su queste, liberatevi anche delle cianfrusaglie inutili, sforzatevi di comunicare di più: esprimete i vostri sentimenti con il partner, con la famiglia, con gli amici e non date niente per scontato. Ogni tanto disconnettetevi dalla tecnologia (ecco 10 regole per i genitori) e, soprattutto, se ancora non vi sentite a posto fate un bel respiro e fermatevi
  3. felicità e perfezione: non cadete nell’errore di pensare che la felicità si misuri con la perfezione, altrimenti sarete sempre insoddisfatti di voi stessi e di chi vi circonda. Imparate invece a muovervi in un mondo ricco di imperfezioni. Come risolverlo: l’irraggiungibile perfezione non è mai produttiva. Buono è già un traguardo più che sufficiente. Appuntati scadenze per i tuoi progetti senza tirarli troppo in lungo. In sostanza, impegnati, fai del tuo meglio, ma non diventare ossessiva
  4. galleggiare in un mare di negatività: a volte prestiamo troppo ascolto a quello che guardiamo, leggiamo, ci suggeriscono i social media, soprattutto se questi, tutti uniti in coro, ci presentano una visione molto negativa dell’esistenza. Come superarlo: provate a cambiare abitudini e frequentare persone positive e solari, a leggere libri e ascoltare canzoni che vi ispirino, invece che abbattervi.
  5. rimanere attacco al passato e pensare con apprensione al futuro: continuare a pensare a conflitti e opportunità passate non vi fa bene, nemmeno preoccuparsi di imprevedibili problemi futuri. Come superarlo: non ossessionatevi troppo né sul passato né sul futuro, vivete il presente concentrandovi su esso.
  6. confrontare la propria vita con quella degli altri: si tratta di un’abitudine distruttiva che lede la nostra autostima. Come superarlo: valutate gli obiettivi che avete raggiunto, i progressi, le piccole e grandi conquiste. Vi sentirete apprezzati e rinforzati nella vostra autostima per quello che siete riusciti a superare. Siate gentili: con gli altri e con voi stessi, perché se giudicherete aspramente gli altri lo stesso farete con voi stessi. Apprezzate quel che avete di positivo e vedete negli altri.
  7. concentrarsi solo sugli aspetti negativi della propria vita: focalizzarvi solo su quel che c’è di storto nella vostra vita non vi tirerà mai su di morale e contribuirà ad allontanarvi dagli altri. Come superarlo: accettate che tutte le cose abbiano lati negativi e positivi, oppure provate ad essere costruttivi invece che lamentarvi.

E voi unimamme, avete mai provato questi sentimenti? Condividete questi suggerimenti e li metterete in pratica.

Dite la vostra se vi va.

 

(Fonte: Vivizen.com)

 

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