Era già accaduto che si vedesse per strada (nella meravigliosa cornice del centro storico della città di Roma) un matrimonio tra una bimba di 10 anni e un uomo di 47, per fortuna era una campagna di sensibilizzazione voluta e ideata da Amnesty International per protestare contro quello che accade ogni giorno in tante parti del mondo. Tante bambine, di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, sono costrette ad andare in spose a persone prive di scrupoli e d’amore. Tante, troppe, le ragazze che sono costrette, giornalmente, a sacrificare l’adolescenza, gli anni più belli della vita, per accontentare le voglie di persone pervertite e a diventare dei veri oggetti nelle loro mani.
Spose bambine: la gente per strada salva una sposa di 12 anni
Nell’affollatissima Times Square, a New York, la gente, disgustata da quanto vede, ossia una coppia di sposi composta da una bambina di 12 anni e un uomo di ben 65, interviene a difesa della sposa maltrattando l’anziano sposo (“lei non vuole sposarti, pervertito!”, “è troppo giovane!“, “ma non ti vergogni a farle questo?“). Purtroppo sempre di più sono le bimbe che vanno incontro a questa sorte, come raccontato da Coby Persin, lo youtuber autore del video, e che ha spiegato come il matrimonio con bambini sia legale in alcuni paesi degli USA.
Ogni giorno 33.000 bambine si sposano, vedono negati i loro diritti all’istruzione
e vengono derubate della loro infanzia
Davvero una cosa assurda! Nella speranza che i “Grandi della Terra” prendano consapevolezza di quanto accade non molto lontano dalle loro iridate e fortunate vite partendo anche da un video-denuncia che ha fatto infuriare tanti passanti e che ha permesso, ancora una volta, di mettere in evidenza lo scandalo delle spose bambine, e che naturalmente era una messinscena.
E voi unimamme cosa avreste fatto al posto di quei ragazzi che si sono scagliati contro lo sposo sessantacinquenne apostrofandolo in malo modo? Avreste girato le spalle sbigottite o avreste preso le difese di quella giovane e triste sposa? Siamo curiose di conoscere i vostri pensieri.