Care unimamme, se avete figli molto piccoli dovete sapere che la ricerca della scienza che si occupa dello sviluppo del cervello nei primissimi anni di vita ha dato risultati sbalorditivi: dopo decenni di studi basati su neuro-scienze e comportamento, gli scienziati del Center on the Developing Child della Harvard University sono arrivati a capire nei dettagli come lo sviluppo dei bambini, in particolare tra 0 e 5 anni, sia fondamentale per gettare le basi di una società prospera e sostenibile.
Lo sviluppo del cervello nei bambini da 0 a 5 anni: le esperienze determinano l'”architettura” del cervello
Segue un video illuminante, di meno di 2 minuti, su come lo sviluppo viene determinato dalle esperienze (attivate i sottotitoli e se occorre anche quelli tradotti automaticamente).
Il cervello umano viene costruito nel tempo, dalle fondamenta al tetto, come una casa: le basi architettoniche, le ‘fondamenta’ del cervello, si sviluppano mediante un processo che inizia prima della nascita e prosegue fino all’età adulta.
Recenti studi hanno provato come la ‘qualità’ delle basi gettate nei primissimi anni di vita, attraverso collegamenti tra le varie aree del cervello, influenzi tutti i comportamenti, la salute e le capacità di apprendimento future dell’individuo.
Nel video viene spiegato che anche se è vero che i geni forniscono il “modello di base”, sono le esperienze vissute dai bambini che determinano se tale base sarà forte o debole.
Durante i primi anni miliardi di cellule cerebrali, i neuroni, si inviano segnali elettrici per comunicare tra di loro. Queste connessioni formano poi circuiti che diventano il fondamento di base dell’architettura cerebrale. I circuiti e le connessioni si rinforzano in seguito all’uso ripetuto, mentre altri, che smettono di essere usati, si spezzano. Inoltre i circuiti più usati, consentono ai segnali neuronali di viaggiare ad una maggiore velocità tra le varie regioni del cervello.
Solo nei primi 5 anni di vita 700 nuove connessioni neurali si formano ogni secondo, mentre dopo questo periodo di rapida proliferazione, le connessioni vengono ridotte per permettere ai circuiti di diventare più efficienti.
I primi percorsi a formarsi sono quelli connessi alla vista e all’udito, seguiti poi dalle basilari capacità di linguaggio e da altre funzioni cognitive.
Crescendo poi circuiti più complessi vengono ‘sovrapposti’ a quelli di base, permettendo così lo sviluppo di capacità via via più ampie.
Nei critici 5 anni quindi si formano i circuiti complessi legati a:
- le emozioni
- le capacità motorie
- il controllo del comportamento
- la logica
- il linguaggio
- la memoria
tutti interconnessi tra di loro.
Così come delle fondamenta solide contribuiscono alla costruzione di una casa sicura e e accogliente, gli stimoli a cui sottoponiamo i figli nei primissimi anni di vita sono importantissimi per lo sviluppo di un individuo solido e intelligente.
E voi unimamme ne eravate al corrente?