L’amore secondo Shakespeare: 4 scenette in cui rispecchiarsi

Vignetta di Zen Pencils su Shakespeare

Torniamo a parlare di amore. Questa volta l’autraliano Gavin Aung Than, in arte Zen Pencils, di cui diverse volte abbiamo parlato, ha voluto citare alcune tra le opere di William Shakespeare, il grande drammaturgo inglese.

Le prime tre frasi sono prese da opere teatrali,

  • Re Giovanni“,
  • La dodicesima notte
  • e “Sogno di una notte di mezza estate“,

mentre l’ultima citazione appartiene ad un Sonetto, il n.88.

Ecco la traduzione delle varie citazioni:

Sulla tua guancia depongo questo santo bacio come suggello a questo impegno del mio amore.

RE GIOVANNI, Atto II, Scena I

 

L’amore implorato è bello, ancor più bello è l’amore spontaneamente offerto.

LA DODICESIMA NOTTE, Atto III, Scena I

 

Il corso del vero amore, mai è stato liscio.

SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, Atto I, Scena I

 

Il mio amore è così grande, talmente ti appartengo, che per la tua ragione sopporterò ogni torto.

SONETTO 88

 

 

 

Che dire unimamme, non smette di stupirci questo ragazzo, non solo per come riesce a ben raffigurare le diverse citazioni, ma per la scelta azzeccata dell’oggetto delle sue vignette.

E a voi piacciono?

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