Molte delle ricerche su gravidanza ed età delle mamme invitano le aspiranti a programmare la gravidanza prima che gli ovuli comincino ad invecchiare (o, se proprio non possono, di congelarli).
I ricercatori della Boston University hanno però scoperto che le donne che hanno partorito in modo naturale dopo i 33 anni hanno maggiori possibilità di essere più longeve delle coetanee che hanno partorito a 30 anni.
Prima di riconsiderare seriamente i vostri piani, tenete conto però delle parole di Paola Sebastiani, che si è occupata dello studio “se rimandate la scelta di avere figli questo non vi aiuterà con la longevità”. L’orologio biologico di alcune donne semplicemente ticchetta più lentamente degli altri.
Maternità e longevità: uno studio
- sono state analizzate 551 famiglie i cui membri avevano vissuto fino a un’età matura
- è stata determinata l’età a cui 462 delle donne interessate hanno avuto i loro figli e quanto a lungo hanno vissuto
- è emerso che le mamme che hanno dato alla luce il loro ultimo figlio dopo i 33 anni avevano il doppio delle possibilità di vivere fino a 95 anni rispetto a coloro che hanno partorito l’ultimo bimbo a 29 anni
Gli scienziati hanno evidenziato che alcuni gruppi di DNA possono dar luogo a varianti genetiche che rallentano l’invecchiamento e abbassano il rischio di malattie relative all’età che possono ostacolare la fertilità (come il cancro ovarico e il diabete).
Le donne con quelle varianti, presumibilmente, possono sostenere una gravidanza per un periodo di tempo più lungo, aumentando anche le possibilità di trasmettere questi geni alle future generazioni.
Questo inoltre spiegherebbe perché l’85% delle persone che vivono oltre 100 anni sono donne e solo il 15% uomini.
Un altro studio del New England Centenary ha scoperto che le donne che hanno avuto bambini dopo i 40 anni sono 4 volte più propense a vivere fino a 1oo anni rispetto alle mamme che hanno avuto bambini prima.
Sebastiani però sottolinea che bisogna indagare più a fondo sull’influenza genetica sulla buona tenuta fisica dell’apparato riproduttivo, dal momento che può influenzare il tasso di invecchiamento e la vulnerabilità alle malattie relative all’invecchiamento.
Sempre questa ricercatrice e il suo team stanno studiando queste varianti genetiche.
Unimamme e voi cosa ne pensate di questi risultati? Qualcun di voi ha avuto figli dopo 40 anni?