Il periodo successivo al parto è molto delicato per mamma e bambino, a questo proposito le nuove linee guida dell’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), riviste sulla base delle ultime ricerche disponibili, sono considerate un punto di riferimento imprescindibile per medici, infermieri e personale sanitario.
Vi riassumiamo i 12 punti principali:
1) Dimissioni: anche dopo un parto senza complicazioni si consiglia che madre e figlio vengano tenuti in osservazione per almeno 24 ore.
2) Cure post natali:
- se il parto avviene in ospedale mamma e bimbo dovrebbero ricevere cure nell’arco delle 24 ore dopo la nascita
- se il parto avviene a casa il neonato dovrebbe essere soggetto a un controllo medico durante le 24 ore successive alla nascita
- sono raccomandati 3 contatti postnatali per madri e bambini, a distanza di 48-72 ore, tra i 7 e 14 giorni dopo la nascita e 6 settimane dopo il parto
3) Visita a domicilio: si consiglia di visitare madre e figlio durante la prima settimana dopo il parto.
4) Controllo del neonato: occorre controllare il neonato se si presenta una delle seguenti situazioni
- arresto improvviso dell’alimentazione,
- respirazione troppo veloce,
- assenza di movimenti spontanei,
- febbre,
- temperatura troppo bassa del corpo,
- itterizia.
5) Allattamento al seno: incoraggiare questa modalità fino ai 6 mesi del bambino, fornire supporto e consigli al riguardo ogni volta che ne sorge la necessità.
6) Cura del cordone ombelicale: la cura e la pulizia del cordone ombelicale sono raccomandati dove la mortalità neonatale è sotto controllo, per quanto riguarda invece i bimbi nati in paesi con un tasso di mortalità neonatale alto è suggerito un trattamento con l’antibatterico clorexidina.
7) Bagnetto: il primo bagno del piccolo va rimandato fino a 24 ore dopo la nascita, e se non è possibile, ad almeno 6 ore. Il bimbo va vestito a seconda della temperatura dell’ambiente, aggiungendo al massimo uno strato o due quando fa più freddo, senza dimenticare il cappello. L’interazione tra madre e figlio dovrebbe essere sempre incoraggiata, così come le varie vaccinazioni. Neonati pre termine o sottopeso dovrebbero essere individuati con rapidità e ricevere le attenzioni adeguate.
8) Visita medica alla mamma: occorre prestare particolare attenzione alle condizioni fisiche e al benessere generale della madre nelle 24 ore dopo il parto, tenendo sotto controllo:
- pressione arteriosa e livello di sanguinamento
- battito cardiaco e temperatura
- la pressione sanguigna, che deve essere misurata appena dopo il parto e a distanza di 6 ore
- un’eventuale incontinenza urinaria,
- guarigione delle ferite,
- altri sintomi come mal di testa, affaticamento, problemi intestinali, disturbi perineali
- i progressi concernenti l’allattamento
- l’eventuale presenza di una depressione post partum.
9) Assistenza post part e counselling: le neomamme vanno seguite nel percorso dopo il parto su temi riguardanti nutrizione, igiene, sesso sicuro, metodi contraccettivi.
10) Assunzione di ferro e acido folico: sono raccomandabili per almeno tre mesi per prevenire rischi di anemia.
11) Profilassi antibiotica: sono consigliati alle donne che hanno avuto un parto vaginale con danno del perineo allo scopo di prevenire complicazioni.
12) Sostegno psicologico: alle donne che hanno partorito va offerto supporto psicologico affinché non cadano in depressione, in special modo a
- 6 settimane
- 4 mesi
- 6 mesi dal parto
Insomma, si è nuovamente sottolineato come sia critica la fase post-parto per tutte le mamme, specialmente per quelle nei paesi in via di sviluppo o in contesti dove condizioni igieniche e sanitarie sono scarse.
Speriamo solo che le varie strutture sanitarie le mettano in pratica.