La storia che vi raccontiamo oggi è una storia molto commovente, è la storia di Tom Attwater che incontra la sua attuale compagna Joely la quale ha una figlia. A questa bambina Tom si affeziona, e viceversa, così tanto da diventare per lei come un padre. Purtroppo la piccola Kelli ha un male tremendo, un neuroblastoma, un tumore che colpisce le cellule del sistema nervoso.
La piccola Kelli ora sta bene, ma in caso di recidiva per essere curata ha bisogno di fondi, per un’operazione che ha un costo di 500 mila sterline.
Per questo motivo il padre di Kelli si è mosso attivando una raccolta fondi ” Family against neuroblastoma” su Justgiving, attraverso la quale raccogliere quanto serve per garantire la cura alla piccola.
Un giorno, purtroppo anche Tom si ammala di Cancro, un cancro al cervello allo stadio terminale. Il dolore di Tom per non riuscire a veder crescere la bimba a cui lui è così fortemente legato trova corpo in una lettera struggente inviata poi al quotidiano “The Mirror“.
Vale la pena di leggerla e di condividerla con voi perchè nelle parole di Tom c’è tutto l‘amore di un padre, il rammarico per non poter stare accanto alla sua piccola e il desiderio di lasciarle delle parole in eredità, parole che potranno esserle da guida in una vita che dovrà affrontare da sola ma sapendo che è stata amata, perche ogni volta che rileggerà quella lettera quell’amore sarà lì a farla sentire forse un po’ meno sola.
Ecco la lettera.
Cara Kelli,
Mi dispiace tantissimo di non riuscire a vederti crescere come vorrei. Ti prego, non incolpare le persone o il mondo per questo. Vivere a lungo è semplicemente questione di fortuna e la mia si sta esaurendo.
Vorrei avere le parole per farti sentire meglio. Vorrei non aver avuto il cancro e che tu non avessi dovuto vedermi soffrire come spesso ti succede ora. Vorrei che tante cose fossero state diverse, ma non lo sono.
La maggior parte dei papà e delle figlie hanno decenni per chiacchierare intorno al tavolo della cucina, le loro mani riscaldate da tazze di caffè, mentre i padri dispensano consigli e le loro ragazze alzano gli occhi al cielo. Noi non abbiamo questo tempo. Non sarò in grado di portarti al primo giorno alla scuola dei grandi, venirti a prendere dopo il tuo primo appuntamento, abbracciarti quando ti si spezzerà il cuore o congratularmi con te quando ti diplomerai.
Ma mentre il tuo vecchio padre è ancora intorno ho pensato di provare a darti qualche consiglio di vita in un colpo solo. Spero ti sia di conforto. Spero che il cancro non ritorni mai così che la tua vita sia lunga, appagante e felice.
Scuola. Tutti ti diranno che è vitale lavorare sodo a scuola. Con la speranza che tu farai fare sempre del tuo meglio. Io ero bravo a scuola ma ciò mi ha portato tanti benefici nella vita? Non proprio. L’impegno a scuola È importante, ma assicurati anche di divertirti.
Ragazzi. Ora non fai distinzione tra ragazzi e ragazze e vedi tutti i bambini come amici. Questo è tipico della tua dolce natura. Ma Kel, questo cambierà quando sarai più grande. Potresti vedere i tuoi compagni di classe come puzzolenti e fastidiosi nel giro di pochi anni. , tu potresti vedere i maschi come compagni di classe puzzolenti e fastidiosi. Ma, probabilmente alla scuola secondaria, ti renderai conto che possono essere molto carini.
Avrai dei fidanzati quando sarai più grande – MOLTO più grande si spera! – ed io non sarò qui per cercare di capire le loro intenzioni. Ecco quindi alcuni consigli dal tuo vecchio. È molto difficile descrivere come ci si sente ad essere veramente innamorati. Potresti ricordare quando vedevi me e la mamma ridere insieme e coccolarci sul divano, ve una volta che i fiori appassiscono, è a questo che l’amore vero assomiglia. Divertiti a trovarlo.
Scegli sempre ragazzi con valori e modi da gentiluomo, e rispettosi. Immaginali mentre bevono un thè e chiacchierano con la nostra famiglia intorno al nostro tavolo e, se pensi che potranno farlo, allora avrai trovato un giovane uomo decente.
E’ triste, un giorno avrai il cuore spezzato. Fa male come l’inferno e ti sentirai come se fosse la fine del mondo. Ma lo supererai. E anche se una storia d’amore non funziona, cerca di essere gentile. Anche i ragazzi hanno dei sentimenti. Infine, se avessi un ragazzo speciale, un amico che è sempre lì per te quando i fidanzati vanno e vengono, non darlo mai per scontato. Non lo trascurare. Lui potrebbe davvero prendersi cura di te.
Matrimonio. Ho spesso sognato il giorno del tuo matrimonio e immaginato piangendo di camminare lungo la navata della chiesa prima di lasciarti andar via. Non sarò in grado di farlo Kelli. Mi dispiace tesoro. Ma sarò alle tue spalle quel giorno, orgoglioso e felice che tu abbia trovato una persona speciale che ti ama e si preoccupa per te.
Mi domando se farai suonare quella che tu chiami “la canzone di famiglia” (che è “I’ll Be There” dei The Jackson 5). Ha significato molto per me, mio fratello e mia sorella crescendo, e so che significa molto anche per te. Sarò al tuo matrimonio con il mio spirito.
Mamma. Tu e tua madre discuterete a volte, soprattutto quando sarai un’adolescente. Ricordati che lei ti adora e che vuole il meglio per te. Abbracciala quando la vedi triste e aiutatevi a vicenda a superare i momenti più difficili quando me ne sarò andato. Quando sei un’adolescente potresti pensare che i tuoi amici abbiano sempre ragione e che tua madre si sbaglia. Ma lei deve prendere decisioni difficili per te e, più di ogni altro amico che potrai mai avere, ha a cuore i tuoi interessi. Trattala bene.
Famiglia. Niente è più importante della famiglia e dei valori che ci trasmette. Niente.
Amici. Tratta le persone come ti trattano. Sii gentile con chiunque ti aiuti, sempre. Il bullismo è orribile – non diventare mai una di loro.
Natale e compleanni. Per il tuo primo Natale senza di me, mi piacerebbe che tu e la mamma accendeste una candela e che mi ricordaste per qualche minuto. Sarebbe bello se entrambe faceste insieme la danza della scimmia. Saltare scuotendo i nostri sederi ci ha sempre fatto ridere. Questo mi farebbe sorridere anche da lassù. Mi piacerebbe anche se andaste a far visita ai miei genitori nel giorno di Santo Stefano. Anche loro staranno soffrendo molto.
Ho dato a nonna Sue i regali per tutti i tuoi compleanni. Vorrei poter essere lì per vederteli aprire. Spero che ti piaccia tutto, è difficile immaginarti a 10, 15, 20 anni. Mi chiedo se ti piaceranno ancora gli One Direction. Mi domando se ti faranno ancora ballare in giro per il salotto.
Carriera. Avevi due anni quando mi hai detto che volevi essere una “principessa astronauta” così avresti potuto indossare abiti carini e scoprire nuovi pianeti. Potresti renderti conto che non è possibile. Ma tante altre cose SONO possibili per te, cara. Fai quello che ti rende felice e che ti diverte. Se lo fai, la vita diventa improvvisamente molto, molto più facile.
Potrebbe essere necessario iniziare alcuni differenti carriere per trovare quello che più ti piace, ma così è. Una vita, una possibilità.
Maniere. Ricordati sempre i tuoi “per favore” e “grazie”. Il motivo per cui io e la mamma ti martelliamo sulle buone maniere è perché ti aiuteranno per tutta la vita. Sii sempre cortese, soprattutto con gli anziani. Non mettere mai un coltello in bocca. Ricordati di scrivere lettere di ringraziamento per i doni di bontà perché è sempre bello agire con grazia e gratitudine. (E ti prego di notare che le battute sulla cacca sono divertenti solo se hai 5 anni, ragazzina sfacciata!).
Imparare a guidare. Molti papà insegnano alle proprie figlie a guidare e di solito litigano nel mentre. Assicurati di imparare a guidare il prima possibile – ti si aprirà un mondo. Inoltre, assicurarsi che non sia la mamma ad insegnartelo (sto solo scherzando, Joely).
Viaggiare all’estero. Anche se è un luogo comune dire che viaggiare allarga la mente, è vero. Visita quante piu’ parti del mondo potrai. Ma mai su una moto (troppo pericoloso).
Essere felici. Non si può mai ridere al 50%: si ride sempre al 100%. La tua risata coinvolge tutto il tuo corpo ed è altamente contagiosa. Spero che non la perderai mai. Non ci sarà un momento in cui ti verrà chiesto di non essere triste quando io me ne andrò.So che lo sarai, principessa. E vorrei poter essere lì per avvolgerti nelle mie braccia e coccolarti fino a farti nuovamente sorridere. Ricordi l’orsacchiotto Eeyore che ti ho comprato in un negozio di beneficenza? Hai detto che lo avresti protetto e curato quando mi perderai. Questa è una grande idea. Quando ti senti triste puoi usarlo come una forza trainante per tutta la vita. Oppure puoi essere semplicemente triste. Sai quale delle due spero sceglierai.
Essere caritatevole. Fai beneficenza. Le opere caritatevoli sono state buone per te e per me. Probabilmente ricorderai sempre il nostro viaggio a Disneyland. Ma io non dimenticherò mai i sacrifici fatti dalle persone per pagare la tua cura di salute nel caso ritorni il cancro. Le persone anziane hanno inviato biglietti con preghiere e banconote da 10 sterline anche se non potevano permetterselo. Teste sono state rasate, miglia sono state corse, migliaia sono stati raccolti. Tutto per te. È importante ripagare queste gentilezze. Fare buone azioni eleva l’anima. Non dimenticare mai che ci sono persone che stanno peggio di te e che tu puoi aiutare.
Ricorda il tuo motto per la vita. Continua a provarci sempre. Potresti ricordare che ti ho insegnato a dire “arrendersi è da perdenti”. Ho fallito diverse volte nella mia vita, ma non mi sono mai arreso. Kelli, non mollare mai.
Credi in te stessa. Nella vita, molte persone ti diranno che alcune cose non le puoi fare. Fa di testa tua. Puoi farlo? Lo vuoi fare? Le grandi sfide comportano dei rischi quindi fai scelte intelligenti. Coloro che mi hanno detto che non potevo fare certe cose è perché non volevano che le facessi. Se vuoi qualcosa, è quasi sempre possibile, quindi fai del tuo meglio. Sono sicuro che ci sono tantissime cose che puoi raggiungere!
So che mi renderai orgoglioso e farai qualcosa di grande in mio ricordo. So che puoi farlo – quindi inizia ora.
E per finire… Grazie per essere te stessa, Kelli. Grazie per avermi fatto il più grande complimento di tutti i tempi chiamandomi Papà. Averti come figlia è il più grande onore della mia vita. Grazie per avermi insegnato su amore e felicità più di ogni altra persona.
Goditi la vita. Non avere fretta. Io ti aspetterò.
Con tutto il mio amore, sempre, per te principessa e per Mamma,
Papà xxxxxxxxxx.
Che dire unimamme, una lettera bellissima, una dichiarazione d’amore ma soprattutto un vero e proprio testamento per la vita che l’aspetta da grande! Una lettera che dovrebbero leggere tutti, non siete d’accordo?
Nel frattempo la raccolta fondi per la bimba ha quasi raggiunto l’obiettivo: 404 mila sterline, l’80%. Speriamo possano presto raccogliere tutto.
(Fonte: The Mirror/Justgiving)