Non è facile, per un genitore, educare i propri figli e aiutarli a diventare persone civili, gentili e rispettose del prossimo. A volte serve qualche esempio un po’ più” “forte”, come successo a una mamma di tre figli.
La mamma cattiva che insegna le buone maniere con un esempio un po’ diverso
Questa mamma, Jaime Primak Sullivan, ha deciso di condividere la sua esperienza sulla propria pagina Facebook e il suo messaggio ha ottenuto 251 mila reazioni, 28 mila condivisioni e commenti positivi e negativi.
Qualcuno l’ha definita la “mamma più cattiva del mondo”.
Scopriamo perché.
“Quindi sono la mamma più cattiva di sempre. Ho portato i bambini da Dairy Queen dopo cena. Hanno ordinato il dessert a scelta e abbiamo aspettato circa 5 minuti prima che chiamassero il nostro numero.
La ragazza (forse di 17 anni) ha dato a ciascun bambino un gelato. Nessuno di loro l’ha guardata negli occhi.
Nessuno di loro ha detto grazie. Non a lei e non a me.
Quindi ho aspettato, contando fino a 10 nella mia testa mentre scavavano nel gelato e la ragazza mi guardava (probabilmente) perché pensava che sentissi delle voci e osservavo i miei figli avviarsi verso la porta. Li ho seguiti fuori dove, con calma, ho radunato i loro gelati e i miei figli mi hanno guardato con orrore mentre li depositavo nel vicino cesto dell’immondizia.
Tutti i 3 hanno avuto una reazione isterica. Io ho aspettato. Quieta. Calma. Quando hanno capito che avevo qualcosa da dire si sono calmati.
Ho spiegato loro che, un giorno, se fossero stati fortunati, avrebbero avuto un lavoro come quella ragazza. E io spero che le persone li noteranno. Che li vedranno davvero, che li guarderanno negli occhi e diranno grazie.
Noi siamo troppo grandi a 8/7/5 per muoverci nella vita senza esercitare le buone maniere e un po’ di umana decenza onestamente fondamentale.
Quindi, oggi, sono la mamma più cattiva del mondo”.
Unimamme e voi come vi sareste comportate? Cosa ne pensate del gesto di questa mamma?
Noi vi invitiamo a leggere i 10 consigli per insegnare le buone maniere ai bambini.