Unimamme, forse, alla nascita dei vostri bambini sarete state contagiate anche voi da un “morbo” che dilaga sulle bacheche di Facebook: quello di postare incessantemente foto e notizie dei progressi e della vita dei vostri adorati pargoli.
Anche la mamma trentateenne Jade Ruthven, quando è nata la sua piccolina, si è data alla pazza gioia rimediando però una velenosa lettera di accuse.
Per Jade questa missiva anonima che con dovizia di improperi e punti esclamativi la critica apertamente per aver inondato la propria bacheca di aggiornamenti sulle attività della sua piccolina, è sbucata fuori dal nulla, mai nella sua vita era stata trattata in quel modo o aveva avuto un conflitto così duro con qualcuno.
“Inizialmente, quando ho visto una lettera nella mia posta, sono stata molto eccitata, credevo fosse un invito per qualcosa. Mai, nemmeno nei miei sogni più strani, avrei pensato a una cosa del genere” ha dichiarato la donna al Daily Mail.
Quando ha letto il contenuto della missiva Jade ha pensato si trattasse di uno stupido scherzo, tanto che l’ha riletta 4 volte.
“Poi ho iniziato a tremare di angoscia e per lo choc, pensando a quella persona, un cosiddetto “amico” così senza cuore e senza palle da non voler nemmeno firmare la lettera” ha aggiunto la donna.
Ed ecco il suo contenuto:
“Jade, io e un altro piccolo gruppo di persone vogliamo dirti che ne abbiamo piene le scatole dei tuoi continui commenti sulla tua vita e su ogni singola cosa che fa Addy (la figlia di Jade). Noi tutti abbiamo bambini di cui siamo entusiasti, sai com’è, tutti i genitori pensano che i propri figli siano i migliori. Ma non facciamo mandare già tutto questo a forza nella gola di qualcun altro!!!! Lei indossa un nuovo capo di abbigliamento: bene, scatta una foto e inviala PRIVATAMENTE alla persona che glielo ha comprato, non a tutti. Lei gattona fuori dal tappetino, a noi NON IMPORTA!!!. Lei ha compiuto 6 mesi: Fantastico, WOW, CHE AFFARE!!!! Fermati e pensa: se ogni mamma postasse ogni singola cavolata del proprio bambino sono certo che anche tu ne avresti abbastanza piuttosto in fretta.
Non vediamo l’ora che tu torni al lavoro. Forse non avrai più il tempo di stare su Facebook tanto a lungo.
Addy è bellissima e noi le vogliamo bene, ma anche i nostri figli sono fantastici.
Immagino che starai facendo arrabbiare molte altre persone con tutta questa cosa di “Addy ha fatto questo”, “Addy ha fatto quest’altro”. Noi tutti pensavamo che sarebbe rallentato dopo il primo mese, ma non è successo.
Non sono tutti interessati come te a quello che fa Addy, quindi per piacere dacci una pausa.
Lo stiamo facendo per farti sapere cosa pensa davvero la gente”.
Jade,ancora adesso, non ha idea di chi possa essere stato, “non so chi potrebbe farmi una cosa simile, non saprei chi potrebbe essere così crudele, non ho mai avuto un nemico in tutta la mia vita” ha ammesso.
Anche suo marito Ryan si è arrabbiato, ma successivamente, insieme a Jade, i due hanno deciso di riderci un po’ sopra.
“Chiaramente queste persone hanno a loro volta molto tempo a disposizione da trascorrere sulla mia bacheca Facebook per poi parlarne. In un certo senso è davvero triste” ha commentato la mamma di Addy.
La donna però ha deciso di non lasciarsi sopraffare da questi bulli “che qualcuno mi abbia fatto questo mi fa sentire male”.
Jade però reagisce: “Per fortuna sono una persona forte ed equilibrata. Essere una neomamma è già difficile abbastanza da non avere il tempo per farsi distrarre da cose simili, ma per qualcuna che si sente sola o che sta lottando con le sfide della maternità un’azione simile potrebbe avere terribile conseguenze” sottolinea Jade che vuole fare sapere al vigliacco autore della lettera che non è riuscito a metterla giù di morale e che lei continuerà a postare immagini della sua bella bimba.
“Non mi sento per niente imbarazzata e non voglio nemmeno prendere in considerazione l’idea di cambiare le mie attività online. Inoltre non penso che questa orribile persona mi sia così vicina” ha riferito la donna.
“Se lo fosse saprebbe che non lascerei mai che questa cosa mi buttasse giù, mi inducesse a piangere in un angolo e ad andarmene da facebook” dichiara Jade secondo la quale il tentativo di isolarla e farla sentire una fallita ha avuto l’effetto contrario di farla sentire più amata e sostenuta che mai.
In seguito Jade ha trasmesso il contenuto della lettera al comico Em Rusciano che ne ha tratto un pezzo in cui si legge: “non è che lei abbia compiuto un’effrazione nelle loro case armata di ritratti formato naturale del suo bambino pretendendo di appenderli alle pareti. Potevano semplicemente smettere di seguirla”.
Il comico non ha mancato di sottolineare che la velenosa lettera colpisce tre capisaldi dell’ansia della maternità: “hanno attaccato il suo modo di essere mamma, la sua prospettiva e probabilmente l’hanno fatta sentire come se tutti i suoi amici ce l’avessero con lei”.
In realtà, il comico pensa che le presunte amiche di Jade volessero solo farla soffrire e farla sentire una nullità.
Unimamme e voi condividete le foto dei pargoli su Facebook? Siete al corrente degli eventuali rischi?
Cosa ne pensate della lettera inviata a Jade?
Dite la vostra se vi va.
(Fonte: Daily Mail.co.uk)