Mentre i Grandi della Terra e la diplomazia continuano a procrastinare la risoluzione del sanguinoso conflitto che dilania il Medio Oriente, migliaia di mamme israeliane e palestinesi si fanno promotrici di un’incredibile iniziativa con lo scopo di diffondere un bellissimo messaggio.
Pace in Medio Oriente: la preghiera delle madri
Stiamo parlando delle mamme dell’associazione israelo – palestinese Women Wage Page che si sono riunite per riaccendere la fiamma della pace dopo l’azione militare Tzuk Eitan (Margine protettivo) che ha condotto alla morte di 72 israeliani e 2200 palestinesi in 50 giorni di conflitti nel 2014.
Scopo di questa organizzazione, che non ha vertici, è quello di riportare l’umanità al centro della società. Queste mamme credono profondamente che un cambiamento sia possibile e che la loro terra martoriata da tanta violenza possa, un giorno, vivere in pace.
Per questo motivo le mamme, tutte vestite di bianco, hanno realizzato una marcia verso Gerusalemme in nome della pace, un cammino di due settimane che ha visto coinvolte 4 mila donne, ebree, musulmane e cristiane, tutte unite da un unico desiderio, senza barriere di religione, cultura, ceto sociale.
In occasione di questo incredibile evento è stata creata la Preghiera delle mamme di cui vi riportiamo qualche verso.
From the north to the south (Dal nord al sud)
from the west to the east (dall’ovest all’est)
hear the prayer of the mothers (ascoltate la preghiera delle madri)
bring them peace (portate loro pace)
bring them peace (portate loro pace)
A dare voce allo spirito di queste mamme è la cantautrice Yael Deckelbaum che mescola un messaggio dagli attivisti liberiani per la pace e quello del Premio Nobel per la Pace 2011 Leymah Gbowee.
Leymah è infatti una pacifista liberiana, che ha organizzato un movimento pacifista che ha condotto alla fine della guerra civile in Liberia nel 2003.
“La pace è possibile quando donne di integrità e fede lottano per il futuro dei loro figli” ha dichiarato Gbowee su Haaretz.
Il movimento Women Wage Peace è nato per aumentare l’interesse dell’opinione pubblica nella ricerca della pace tra Israeliani, Palestinesi e le altre regioni.
Noi ci uniamo col pensiero a queste donne coraggiose che sfilano con coraggio e dignità affinché nessuna altra mamma debba più piangere la morte di un figlio o di un parente per l’insensatezza di una guerra fratricida.
Unimamme voi cosa ne pensate della loro iniziativa?
Diffonderete la loro bellissima canzone?