Bellezza. Dal latino “bellus“, “bello” è il diminutivo di una forma antica di “bonus”, “buono”. Il termine bellezza sta ad indicare la “qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e …all’anima“.
Potremo stare ore a parlare di questo termine, dalla filosofia antica, all’estetica, all’arte. Ma se parliamo di donne è bellezza, quante milioni di sfumature pensate abbia la bellezza femminile nel mondo?
Ebbene, tra i molti, eccezionali, progetti fotografici di cui vi abbiamo parlato non vi nego che questo mi è entrato particolarmente nel cuore. A realizzarlo è stata ed è ancora,(in quanto il progetto non si è concluso!), la giovanissima fotografa rumena Mihaela Noroc.
L’Atlante fotografico della bellezza femminile
“L’atlante fotografico della bellezza” è proprio questo il nome del progetto in corso di realizzazione ideato dalla fotografa Mihaela Noroc. Due anni di viaggi in ben 37 paesi, è questo il percorso e la fonte di questi scatti che inseguono il fil rouge dell‘armonia, della variabile, della etnia espressa in “bellezza” nel volto delle donne del mondo. Diversi tipi di bellezza femminile osservati dall’ Europa occidentale alle tribù africane, da Rio de Janeiro alla Cina.
L’intento di Mihaela è quello di mostrare che la diversità è ricchezza, e che nessun costume, stile, colore della pelle, difetto può mai rientrare nel concetto universale e generale di bellezza.
Come esprime la giovane artista… la grazia prescinde dalla perfezione fisica, dalla condizione sociale, dalle tradizioni culturali, dalla taglia dei pantaloni. È solo una questione di armonia interiore.
Care Unimamme, il primo scatto che vi ho proposto qui sopra ritrae una donna di origini indiane ed egiziane insieme. e mi ha davvero stregata. E voi? Vi piace questo progetto? Qual è lo scatto che più vi coinvolge?
Colca Valley, Peru