Mi è venuta in mente questa domanda dopo aver letto qualche commento al parto di Kate Middleton. Per quei pochi che non lo sapessero, la Duchessa di Cambridge ha dato alla luce il principe George dopo 11 ore di travaglio senza epidurale. Ovviamente, visto che l’attesa per il futuro Re d’Inghilterra è stata spasmodica, non si sono sprecati i pensieri alle nobili doglie della moglie di William.
I commenti che mi hanno fatto più rabbia sono stati quelli di donne che hanno detto: “non c’è niente di più naturale di un parto senza epidurale. Noi donne siamo fatte per questo!“. Queste considerazioni secondo me sono fuori luogo per i tempi in cui siamo. E non perché ognuno non sia libero di pensarla come vuole, ma per la neanche tanto velata supponenza di certe donne che si sentono superiori per aver avuto un parto perfetto senza anestetico.
Io che con il mio parto le ho passate tutte posso dire, nonostante pensassi che non vi avrei fatto ricorso, evviva la santa epidurale. Ho fatto 15 ore di travaglio e fin da subito ho avuto dolori atroci: non ce l’avrei mai fatta a resistere tutte quelle ore senza. Per non parlare di quelle che dicono: “Io ho partorito naturalmente e sono andata in camera sulle mie gambe dopo un’ora”. E quelle che invece hanno avuto un cesareo, e che hanno dovuto smaltire anche un’anestesia, sono forse meno madri?
No, perché ho l’impressione che a volte il cesareo venga vissuto come una sconfitta. Io non mi sento una mamma di serie B.
Provate voi a ritrovarvi un figlio magari con degli handicap per via delle complicanze di un parto naturale. Ricordatevi che un tempo si moriva di parto, quando non c’erano mezzi e medicine adatte. Mi infurio a sapere e leggere che ancora oggi, su certi argomenti come la nascita, ci siano ancora delle convinzioni retrograde.
E voi? Parto cesareo o naturale? E se avete avuto il cesareo vi sentite mamme di serie B?