Unimamme, torniamo a parlare della divisione dei giochi di genere tra maschi e femmine, tramite alcuni recenti studi.
Letteratura e psicologia si sono interrogati a lungo, per esempio, sulla relazione tra le bambine e le bambole.
Solo di recente però la ricerca ha tentato di stabilire se i piccini abbiano delle preferenze innate per i giochi.
Giochi di genere: natura contro educazione?
Così gli scienziati hanno cominciato a concentrarsi sulle scimmie femmine che, a differenza delle bambine non sono sottoposte alla pressione sociale che indica le bambole come gioco da bambine.
Uno studio risalente al 2002 ha testimoniato che la femmina di scimmia vervet amava le bambole e invece il maschio amava i camion.
I giochi neutri invece, come un cane e libri con figure erano apprezzati da entrambi.
Nel 2008 l’esperimento è stato replicato con un altro tipo di scimmie. Ed ecco cosa è successo:
- i maschi volevano giocare con i giochi maschili
- le scimmie femmine hanno mostrato una grande variabilità di preferenze, amavano le bambole più degli altri giochi ma erano molto aperte
Un’altra indagine del 2012 della Texas A&M University ha tracciato il movimento degli occhi e dei livelli di ormoni di bambini di 3 mesi.
Si è osservato quanto tempo i piccini abbiano trascorso a fissare giochi da maschio e quanto tempo hanno trascorso a guardare quelli da “femmina”.
Si è scoperto che più ormoni maschili avevano in corpo più tempo trascorrevano a fissare giochi da maschio.
Qualcuno però ha obiettato che non si conosce perché i bambini fissano i camioncini.
Nel 2013 un’altra ricerca ha suggerito che i bambini guardassero qualsiasi gioco sembrasse avere un volto.
Si è osservato che i maschietti di 5 mesi guardavano più a lungo i giochi che avevano caratteristiche facciali come le bambole.
Specifiche preferenze di genere iniziavano solo a 5 mesi.
Un altro studio invece ha dimostrato che i maschietti mostrassero chiare preferenze per giochi di genere mentre crescevano, mentre al contrario le bambine le cose non sono così manifeste.
La spiegazione è che alle bimbe è permesso di giocare con qualsiasi gioco mentre solitamente è vietato ai maschi giocare con cose femminili.
Certo, non sapere esattamente a cosa stanno pensando i bimbi quando giocano rende più difficile le ricerche e lascia adito a speculazione su natura ed educazione.
Secondo alcuni studiosi, per esempio, alle bimbe piacerebbe il rosa perché questo è generalmente il colore preferito dei loro giochi e quindi lo associano a qualcosa di piacevole. I maschi invece non ottengono incoraggiamento qualora gli piacesse questo colore .
Uno studio risalente al 2009 ha confutato la credenza per cui i maschietti siano inclini per natura ad amare giochi “attivi”.
In realtà questi studi lasciano più domande che risposte. Per esempio ci si chiede se i bambini guardino ai giochi che li portano a sviluppare ragionamenti spaziali più forti…E le femmine invece sono più portate a preferire le bambole per il desiderio evolutivo di curarsi dei bambini?
Sembra molto difficile inoltre stabilire quanto giochi la natura e quanto giochi l’educazione nelle preferenze di genere considerando anche che i giocattoli vengono dati i bambini quando sono ancora molto piccoli.
Unimamme, la questione sui giochi di genere e sulle preferenze dei bambini rimane ancora aperta.
A quanto pare sembra che ai bambini piacciano i giochi da maschi, mentre le bambine non mostrano specifiche differenze di genere se non più quando sono più cresciute.
Nessuno però sembra poter affermare, con sicurezza, quale sia la vera causa: ormoni, società o altro.
Voi cosa ne pensate al riguardo? Con cosa giocano i vostri piccini e cosa fareste se i vostri maschietti giocassero con le bambole?
(Fonte: Bustle.com)