Regole magiche, regole facili, pratiche e veloci contro l’insicurezza che prende il sopravvento ogni giorno con i figli, nella vita di coppia, osservando le altre mamme, guardandosi allo specchio. Stabiliamo delle regole di salvataggio!
Di cosa sto parlando? E’ da premettere immediatamente che chi scrive in questo momento vive una ormai totale dipendenza dalla web serie “Una Mamma imperfetta” per la regia di Ivan Cotroneo, una dipendenza che genera stupore in me in prima persona, ma la serie merita davvero, non solo per i contenuti, ma proprio per la qualità di un prodotto che non ha niente da invidiare a serie tv anche d’oltre oceano, a cui aggiunge un gusto non patinato e, fatto non secondario, bravissimi gli attori (quando una cosa è ben fatta è ben fatta!). Andiamo avanti.
Mentre vivo la mia quotidiana dipendenza dalla web serie incappo nella puntata in cui le nostre eroine, nel quotidiano tentativo di non venir schiacciate dai sensi di colpa, perfezionismo e tutti questi vizi di forma che evidentemente ci vengono passati col latte materno, mettono insieme 10 regole fondamentali per la sopravvivenza della psiche e del corpo di una mamma imperfetta, ed eccole qui:
- Avere nell’armadio più pantaloni che gonne: in questo modo potrete non occuparvi dei vostri peli superflui, nascondendoli e allontanando senza ansia l’appuntamento dall’estetista.
- Mai parlare male dei figli degli altri, le reazioni dei loro cari possono essere devastanti e ricadere su di voi o sui vostri pargoli!
- Mai discutere con la babysitter/ donna delle pulizie, magari è bizarra ma vi salva la vita, le sue ore di servizio in casa vostra permettono a voi di correre dietro a qualcos’altro.
- Inutile inseguire le nuove pratiche sportive di gran moda, cercando di organizzarvi con gli orari, troppo complicato, lasciate stare.
- Mai farsi trascinare in discussioni con le mamme perfette (evitate di deprimervi con chi si autoincensa decantando le proprie lodi e allontanate strenuamente il confronto con le presunte performance altrui).
- Non lamentatevi/ disperatevi con vostro marito, a meno che non sia una questione disperata, ma veramente disperata… non capisce, non è colpa sua!
- Fermatevi a parlare con le mamme separate/ divorziate che non hanno ancora elaborato la fine della loro storia, dopo i loro racconti la vostra scalcagnata vita matrimoniale vi sembrerà migliore.
- Concentratevi sulle cose che siete riuscite a fare durante il giorno, e non su quello che non è stato possibile fare! Affrontate la realtà!
- Alcune cose non riuscirete mai a farle, cose che potrete solo sognare, follie come iscrivervi a un cineforum, andare a teatro, fare un corso di lingua o passare la serata a casa da sole guardando un film: impossibile! Prima prenderete confidenza con questo pensiero prima smetterete di soffrire.
- Il vaccino è vostro nemico: Cercate ogni anno di prendervi una bella cinque giorni di febbre! Non c’è niente di meglio di una bella influenza per staccare un po’ dal devastante tran tran quotidiano.
Ecco qui le dieci regole proposte da “Una mamma imperfetta”, un vademecum contro le piccole ansie quotidiane, un’ancora di salvataggio nelle giornate di dura autocritica che sembrano non finire.
Ma ora, al di là di quelle che possono essere delle raccomandazioni buone in una fiction…voi, che cosa ne pensate?
Avete anche voi delle regole di salvataggio?
C’é qualcosa in cui non vi riconoscete o in cui vi riconoscete moltissimo?
Aiutateci a compilare una lista sempre più accurata di regole di sopravvivenza per mamme imperfette! 😀