Care signore ormai siamo agli sgoccioli, certo c’è qualcuno che farà delle vacanze settembrine ma la maggior parte di voi, almeno quelle che hanno già dei pargoli, viaggiano ad un ritmo di vacanze che se non è scandito dal lavoro dei genitori, è quantomeno scandito da un rassicurante, “istituzionale” ritmo, ovvero il famigerato e anche atteso rientro a scuola!
Rientro a scuola: consigli
Qui si aprono diversi scenari possibili a seconda delle diverse fasce d’età:
- da una parte è possibile che i più grandi ( i ragazzi che frequentano il liceo), si trovino ad affrontare gli esami di riparazione dei debiti formativi (le materie di cui i ragazzi, giudicati insufficienti a giugno, a settembre devono dimostrare di aver recuperato le lacune);
- per quelli che invece non devono affrontare gli esami di recupero dei debiti, inizia la corsa per cercare di finire i famigerati compiti della vacanze, o bisogna iniziare almeno a rientrare nell’ordine delle idee che l’estate è agli sgoccioli e ricomincia l’anno scolastico con i suoi ritmi e le sue esigenze;
- per i più piccoli ( i bimbi che iniziano e si avviano per la prima volta all’asilo) settembre coincide con l’inizio dell’avventura scolastica.
Niente di nuovo, l’umanità passa attraverso questo appuntamento settembrino da diverso tempo oramai, eppure, assicurano gli esperti, non c’è niente di più tipico dell’ansia da rientro in classe.
Ebbene si, come con ogni evento, bisogna avvicinarsi con le ritualità del caso. Per questo motivo può essere utile qualche consiglio in relazione all’età dei vostri figli. Cominciamo dai più piccoli:
- per i bambini che per la prima volta si avviano a frequentare l’ asilo bisogna cercare soprattutto di comprendere che per loro è una nuova esperienza, perciò prima di iniziare a fargli frequentare l ‘asilo può essere utile portarlo a vedere dove andrà e fare in modo di “prepararlo” a quella che di lì a poco sarà la sua quotidianità;
- per aiutarlo ad affrontare i cambiamenti e le novità cercate di manifestare e trasmettere entusiasmo per la sua nuova esperienza, questo lo aiuterà a percepirlo come qualcosa di positivo, diminuendo l’eventuale stress;
- per chi invece si avvia a un rientro vero e proprio, sarà bene ristabilire con delicatezza, ma in modo fermo, le regole e gli orari che vigono durante il periodo invernale, lasciando godere ai figli gli ultimi pomeriggi all’aria aperta, i giochi con gli amici ma assicurandosi e magari affiancandoli nei compiti sia quelli estivi (che rimangono da fare) sia al momento del ritorno a scuola, quelli che gli vengono quotidianamente assegnati. Senza cercare di sostituirsi a loro ma aiutandoli ad acquisire sempre maggior autonomia. I primi giorni di rientro in classe sarà meglio svegliarli con un po’ di anticipo per non ritrovarsi a doversi preparare con troppa fretta e dargli il tempo di rientrare delicatamente nelle vecchie abitudini.
Per i più grandi che invece hanno ricevuto dei debiti formativi sarà bene metterli subito all’opera, gli esami di riparazione si svolgono più o meno all’inizio di settembre prima del rientro a scuola ufficiale e se non si è fatto nulla durante le vacanze è ora di recuperare e prepararsi!
L’importante comunque è che i genitori affianchino i figli nel rientro alle attività e ai doveri quotidiani ripristinando progressivamente i rituali e le regole che durante il periodo estivo, per diversità di necessità ed esigenze , vengono modificati.
Per il resto buon inizio dell’ anno scolastico!
Noi vi lasciamo con una serie di divertenti immagini di genitori che festeggiano il primo giorno di scuola.