La dieta di una mamma è considerata fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino, ma di recente, un nuovo studio, ha sottolineato che l’alimentazione di una donna prima della gravidanza incide con effetti a lungo termine sulla salute del figlio.
In modo particolare, quello che una donna mangia nelle settimane prima del concepimento influenza il rischio del figlio di contrarre malattie, che vanno dalla semplice influenza all’HIV.
Dieta prima della gravidanza: cosa mangiano le mamme influenza la salute dei bimbi?
I ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine sostengono che le settimane prossime al concepimento sono addirittura cruciali.
Ecco come si è svolta la ricerca:
- sono state considerate 120 donne delle zone rurali dell’Africa Occidentale
- le loro diete cambiavano in modo vistoso nei periodi di pioggia e di siccità
- la metà ha concepito al culmine della stagione secca e l’altra metà in quella umida
- i ricercatori hanno cominciato a catalogare le sostanze nutrienti nel sangue delle donne poco dopo l’inizio della gravidanza
- quando i bambini sono nati ne è stato analizzato il dna
- sono state analizzate le variazioni sia del codice genetico che quello epigenetico e quando e come un gene si attiva
- sotto o sopra l’attivazione i geni possono causare problemi
I risultati hanno mostrato che per un gene: il VTRNA2-1 i segni sono fissati nei primi giorni di vita. Questo è stato molto attivo per i bambini concepiti durante la stagione quando il cibo era abbondante.
Nel suo stato di attivazione più alto questo gene protegge contro il cancro, quando è meno attivo, come i piccoli concepiti durante la stagione delle piogge, il corpo trova più facile allontanare i virus, dall’influenza fino all’HIV.
Elementi nutrienti noti per la capacità di lasciare dei segni sono:
- la vitamina B2
- la metionina
- la dimetil glicina
- acido folico
Buone risorse di questi elementi includono:
- uova
- pesce
- fagioli
- cereali
- fegato
- verdure a foglia verde
(Fonte: Daily Mail.co.uk)