Il momento della cena o del pranzo solitamente sono zone critiche in cui la mamma o un papà molto volenteroso, cercano di tenere lontani i pargoli dai fornelli per ovvi motivi di sicurezza; la cucina però non dovrebbe essere una zona completamente vietata ai bambini.
Trovare un momento per preparare una torta o qualche manicaretto insieme ai figli può essere un’ottima opportunità educativa, nonché uno svago per entrambi.
Vediamo insieme perché, partendo da una riflessione sui neuroni specchio:
- grazie a questi neuroni noi tendiamo a duplicare le azioni e le emozioni che vediamo, si tratta di un procedimento che è sempre in atto e che via via consente di anticipare quello che si andrà a fare
I bambini imitano costantemente gli adulti e vorrebbero essere coinvolti anche nelle attività culinarie:
- alcune ricerche hanno dimostrato che i bimbi che hanno partecipato ad attività domestiche dai tre anni hanno più probabilità di successo da adulti (in termini di carriera, relazioni sociali, famiglia…)
Ma quali sono i benefici a lungo termine?
- Si acquisiscono competenze “scientifiche” osservando le varie trasformazioni che subiscono i cibi durante la preparazione
- si incentiva la pazienza comprendendo quanto tempo ci vuole per preparare un pasto o far crescere un ortaggio
- si aumenta l’autostima del piccolo, che vede se stesso come un individuo capace di eseguire compiti e apprenderli
Più nello specifico, l’attività di cucinare insieme a un bimbo incentiva competenze molto diverse e importanti:
- sensoriale: ai bimbi piace toccare, sentire, annusare e tramite tutto ciò creano associazioni che danno loro un vera comprensione delle azioni
- apprendimento attivo: l’infanzia è quel magico momento dell’esistenza in cui tutto ciò si apprende modifica l’anatomia della nostra mente. Le esperienze manuali sono molto importanti. Contare gli ingredienti, dosarli, aumenta le capacità matematiche.
- semplicità: i ritmi lenti della preparazione, lo scambio di chiacchiere per passare il tempo vanno incontro alla modalità di gestione del tempo che è propria dei bambini e che non ama la velocità.
- costruzione di abilità: i piccoli imparano dagli schemi che mostriamo loro, dall’ordine con cui facciamo le cose, cucinando apprendono come gestire la pressione e fare tesoro degli errori
I piccoli, che desiderano partecipare a quel che fanno i genitori ci aiuteranno con entusiasmo, partecipando anche alla nostra soddisfazione per il risultato ottenuto, perfettamente felici di essere stati inclusi nel mondo reale.
E voi unimamme cucinate con i vostri piccoli qualche volta?
Se non lo avete ancora fatto provate, i vostri bimbi saranno sicuramente pronti ad aiutarvi, come avete letto qui sopra può diventare un’attività piacevole ed educativa
E se anche la torta verrà bruciacchiata e i biscotti mancheranno di zucchero, avrete comunque trascorso un bel pomeriggio coi vostri bimbi!
Raccontatevi com’è andata se vi va.