Care unimamme, sappiamo che l’autismo è oggi una condizione che interessa molti bambini, e a diversi livelli. Bambini che spesso sono incompresi, e quindi isolati.
Occorre sfatare alcuni “miti”, cambiare gli stereotipi e i fraintendimenti proprio per ridurre l’isolamento delle persone con autismo e farli sentire più compresi ed accettati.
E’ importante ad esempio essere coscienti che molti bambini con l’autismo presentano anche una disfunzione di integrazione sensoriale e possono andare in “sovraccarico sensoriale” quando ricevono troppe stimolazioni di tipo sensoriale (luci, suoni, ecc. )
Un’associazione inglese The National Autistic Society, ha creato un video per mostrare come alcune persone con l’autismo possono reagire in situazioni caratterizzate da un eccesso di stimoli, come ad esempio può essere un centro commerciale.
Il video si intitola “Si può fare fino alla fine?” e sicuramente aiuta a comprendere meglio la visione del mondo da parte di un bambino autistico.
Alla fine del video il bambino eccitato si sfoga e dice “Io non sono cattivo, io sono autistico. E a volte ricevo troppe informazioni”
La frase viene poi ripresa e completata:
“Io non sono cattivo. Io sono autistico.
Per le persone autistiche come me, il mondo può essere un posto terrificante. A volte i suoni mi fanno sentire come se la testa stesse esplodendo. I vestiti come se la mia pelle stesse bruciando. E quando una piccola cosa ambia, per me è come se il mondo stesse finendo.
A volte ricevo troppe informazioni. E se voi potete vedere solo un bambino cattivo, non avete compreso abbastanza“
#TMI (too much information)
Sempre dal sito dell’associazione, riportiamo alcuni consigli che riteniamo molto validi:
Prendi tempo
Date alla persone del tempo – può essere necessario un po’ di tempo per riprendersi da un sovraccarico di informazioni
Fai spazio
Prova a creare un spazio tranquillo e sicuro, il più possibile. Chiedi alle persone di non fermarsi e di non guardare. Spegni la musica ad alto volume abbassa le luci.
Immagina
Immagina di sentirti così sovraccaricato da non poterlo gestire. Immagina la differenza che potrebbe fare se le persone ti mostrassero un po’ di gentilezza invece che giudicarti come un bambino cattivo che sta facendo un capriccio o come uno “strano” che batte le mani.
E voi unimamme, se vedete un bambino che sembra comportarsi male, pensate subito che sia cattivo o peggio strano?
Non credete anche voi che questo video permetta di vedere il mondo con i loro occhi e che diffonderlo e mostrarlo il più possibile possa aiutare a comprendere e ad accoglierli?