Alhanna Butler è una mamma che può ritenersi molto “fortunata”, nonostante le difficoltà incontrate.
Un cane salva una mamma e suo figlio
Questa mamma ventunenne avvertiva forti dolori alla schiena ma tutti le dicevano che non era niente di grave.
Un giorno Alhanna ha deciso di mostrare la sua foto insieme al cane Keola sui social network.
Nella foto il cane sembrava avere un sguardo preoccupato.
Tutti gli amici della donna sono rimasti turbati, mentre sua mamma l’ha subito chiamata al telefono “mia mamma ha detto: ascolta il tuo cane, ti sta dicendo che c’è qualcosa che non va, aveva ragione, Keola ha salvato le nostre vite , è il cane più straordinario che ci sia e io le devo la vita”.
Quando Alhanna si è recata in ospedale è collassata immediatamente. I medici hanno scoperto che aveva una grave infezione ai reni e che se non fosse andata in ospedale sarebbe morta.
“Non ho dubbi che io e Lincoln non saremmo qui se non fosse stato per Keola” ha detto al Mirror ” è stato incredibile, sapeva che ero malata quando nessun altro l’avevo capito e ha fatto in modo di comunicarmelo. Ogni volta che uscivo di casa piangeva e andava avanti e indietro, non l’aveva mai fatto. Mi seguiva quando stavo male e mi fissava. Quando i dottori mi hanno rimandata a casa dicendomi che non avevo nulla di grave lei mi ha fissato così intensamente da spaventarmi”.
Keola stato un cane molto speciale fin dall’inizio. Alhanna infatti ricorda che subito dopo averla adottata lei e il marito hanno iniziato a cercare un figlio.
Tutti i test risultavano negati e lei era molto frustrata.
Un giorno, dopo l’ennesimo test buttato, si è accorta che il cane l’aveva tirato fuori dal cestino. “Lei sedeva lì con il test davanti come se volesse dirci qualcosa“.
“L’ho afferrato e ho visto una seconda linea. Non potevo crederci, l’ho mostrato subito a Ricky ma lui ha detto che la seconda era troppo leggera e che dovevamo rifarlo”.
Il giorno seguente Alhanna ha comprato un altro test, era incinta da 2 settimane. “Siamo stati entrambi entusiasti, abbiamo capito che Keola era un cane speciale e che poteva cogliere cose che nemmeno noi riuscivamo”.
Già a 18 settimane Alhanna non si sentiva per niente bene e Keola la seguiva ovunque andasse, persino in bagno. Nessuno però sapeva dirle perché.
“Per me è stato terribile. Le persone pensavano che fossi una smidollata e continuavano a ripetermi: “oh se non puoi sopportare questo come farai quando avrai un bambino? Ma io riuscivo a malapena a camminare”.
Nessuno riusciva a capirla tranne il suo cane. “Lei mi dava dei colpetti e piangeva, non riuscivo a capire perché avesse cominciato a fare così. Ricky diceva che appariva distrutta quando andavo al lavoro, come non aveva mai fatto prima”.
Alla fine Alhanna è stata ricoverata per un mese ma prima ha chiesto ai dottori di tornare a casa per assicurarsi che il cane stesse bene.
“Ricky ha filmato il momento strappalacrime in cui il cane mi ha salutata”.
“Ora so che Keola stava cercando di dirmi che c’era qualcosa di sbagliato. Avrei dovuto darle ascolto subito”.
Naturalmente Alhanna non ha nessuna intenzione di allontanare Keola ora che ha un figlio. “Mi fido completamente di lei vicino a Lincoln. Lo ama da prima ancora che lo facessimo noi, è stata lei a capire che c’era, per prima. Lo ha amato prima ancora di sapere che esistesse, era solita posare il capo sulla mia pancia”.
La donna racconta che ora Keola fa la guardia al piccolo “non si separa mai da lui”.
Unimamme voi avete mai sentito storie simili?
Noi vi lasciamo con la storia di una mamma malata che non ha voluto abortire.