Unimamme, vi è mai capitato di essere fraintese? O di provare a lanciare un appello in modo sarcastico. Una mamma l’ha fatto, ma non è stata capita, anzi.
Una mamma e il “piercing” alla figlia:
Questa mamma ha pubblicato sul suo profilo Facebook la foto di sua figlia con la seguente descrizione:
“Ho fatto un piercing alla fossetta della mia bambina.
Sembra davvero carino vero? So che lei lo amerà.
Quando crescerà mi ringrazierà e se penserà che non le piace potrà sempre toglierlo. Non è un grande dramma.
Io sono il genitore, lei è MIA FIGLIA. Farò ciò che voglio.
Prenderò tutte le decisioni per lei finché avrà 18 anni, Io l’ho messa al mondo, mi appartiene.
Non ho bisogno del permesso di nessuno. Io penso che così stia meglio, che sia più carina e preferisco che abbia un piercing sulla fossetta.
Questo non è abuso, lo sarebbe se fosse illegale, ma non lo è. Le persone fanno piercing ai propri figli tutti i giorni. Questo non fa differenza.
LA MIA BAMBINA!! LA MIA SCELTA!! LA SCELTA DEI GENITORI!!! I DIRITTI DEI GENITORI!!! Non giudicate il mio modo di fare il genitore, noi cresciamo i nostri figli in modo diverso. E, in ogni caso, non è affare vostro.
#integritàdelcorpo, #ilmiocorpolamiascelta, #dirittiumani, #inattivismo, #generazioneintatta, #sarcasmo“
Enedina Vance, la mamma che ha postato questo messaggio insieme alla foto della bimba di pochi mesi col piercing si è stupita nel leggere una serie di messaggi di odio da parte di altri genitori che non avevano colto la chiara ironia del messaggio e l’hashtag #sarcasm.
Lei infatti ha creato questo messaggio col chiaro intento di protestare contro le modificazioni del corpo dei figli da parte dei genitori.
Questa mamma ha ricevuto addirittura minacce da altri genitori. A un certo punto ha dovuto aggiungere un post di spiegazione.
“Wow, spero che tutti sappiano che il mio ultimo post era un falso. Ho usato photoshop per far sembrare di aver messo un piercing alla fossetta di mia figlia. In realtà è stato tutto photoshoppato.”
“Davvero, è impressionante quante persone non abbiano capito che era tutto satirico, ho anche usato l’hashtag #sarcasm, molte persone minacciano ancora di picchiarmi a morte, di chiamare i servizi sociali e di portarmi via i figli“.
“Fa ridere il fatto che molti fossero pronti a picchiarmi a morte per le mie ragioni sull’aver fatto un piercing a mia figlia e poi questi sono i primi ad usare le stesse ragioni quando devono circoncidere i figli“.
“Perché fa così scatenare e arrabbiare vedere la mia bambina con un piercing sulla fossetta, mentre sapere che un bambino è stato costretto a vedere amputata la parte più sensibile del suo pene sembra che vada bene? Come può la società minacciare di morte per una cosa e incoraggiare e sostenere l’altra? Il piercing è male ma tagliare è accettato come norma?”
In America la circoncisione dei bambini è molto diffusa: l’80% dei genitori la sceglie per i propri figli.
Dopo che il post è diventato virale, ricevendo migliaia di like e venendo convidiso 14 mila volte, questa mamma ha dichiarato: “Sono eccitata per il fatto che il mondo parli del diritto dell’integrità fisica dei bambini. Volevo che le persone si scandalizzassero, che fossero shockate dall’idea di qualcuno che mette un piercing sulla guancia di una bimba, poi notando di cosa parla questo post il piercing non sembra così male se comparato alla circoncisione Devono giustificare lo scandalo del piercing contro la loro accettazione della mutilazione genitale”.
Unimamme, voi avevate intuito subito che si trattava di una farsa? Cosa ne pensate della campagna di questa mamma?
Vi ricordate il caso della bimba di 7 mesi truccata come le star e della sua mamma attaccata dai genitori?