Premessa: la storia non è a lieto fine, non ancora… speriamo lo sia!
Jenna Jinman è una ragazza statunitense di 26 anni, che il 3 marzo scorso è stata ricoverata d’urgenza in ospedale. Non riusciva più a respirare e il rischio per lei e per i due piccoli che portava in grembo era altissimo.
Le sue due bambine, Kinleigh e Azlynn, sono state fatte nascere subito attraverso un taglio cesareo, nove settimane in anticipo rispetto alla conclusione della gravidanza. Jenna le ha viste per un solo istante perchè poi è stata portata via di urgenza.
I medici, data la difficoltà a respirare di Jenna, hanno subito pensato a una polmonite…ma non si trattava di questo. Il corpo di Jenna era stato riempito da un raro tumore, chiamato coriocarcinoma, un tumore che colpisce la placenta , e da lì si diffonde rapidamente. I polmoni sono infatti risultati colpiti. Ed è per questo motivo che i medici hanno deciso di sottoporla a coma farmacologico
Il marito, Brandon Hinman, un sergente della US Army sergente, si divide ora tra il dolore al capezzale di Jenna, e la felicità data dalla nascita delle sue bambine.
Jenna per essere curata ha bisogno di una macchina e di trattamenti molto costosi, ecco perchè la famiglia ha lanciato una raccolta “The Hinman fund” tramite un sito dedicato nel quale è possibile trovare ulteriori dettagli per contribuire alla battaglia di questa mamma.
Il marito Brandon ha dichiarato: ‘ La mia speranza è che mia moglie si alza in piedi , prenda la mia mano, e insieme alle piccole andiamo via da questo ospedale ‘ .
Certo strana la vita: una gravidanza può portare la gioia di 2 bimbe, nate premature ma sane, e il dolore per un tumore sviluppatosi proprio nell’organo chiamato “l’albero della vita“…
Noi speriamo solo che Jenna ce la faccia, e vi terremo aggiornate!