C’è chi sogna una proposta di matrimonio classica e chi, invece, come il protagonista di questa bella storia, ama l’originalità.
L’artista di strada Henry Barnes sicuramente è per la seconda, tanto da aver lavorato come un matto affinché tutto fosse perfetto per quando avrebbe chiesto la mano della donna che amava.
Tutto è cominciato un bel lunedì mattina quando, non appena la donna cui voleva proporsi, è uscita di casa, Henry ha deciso di mettersi all’opera per realizzare un murales dedicato al cartone animato preferito dalla ragazza: La Bella e la Bestia.
L’impresa non è stata però, molto semplice. Henry infatti ha dovuto:
- trovare l’anello giusto
- acquistare una scaletta
- acquistare 30 barattoli di vernice spray
- pitturare il muro con tre mani di vernice bianca.
Dopodiché Henry è corso a casa per eliminare qualsiasi traccia di vernice in modo da presentarsi alla sua bella apparentemente fresco e riposato come una rosa.
Così è arrivato il grande giorno: martedì, in cui Stacey la fidanzata doveva presenziare a un corso di formazione. Questo dava a Henry ben 9 ore piene di lavoro.
Il suo obiettivo era quello di decorare una parete lunga 15 metri e alta 4,5 in pochissimo tempo. Henry si è subito dato da fare:
- abbozzando i profili
- riempiendo lo sfondo
- aggiungendo le lettere
- aggiungendo gli ultimi dettagli ai personaggi.
Henry racconta all’Huffingtonpost che per riuscire nella sua avventura, ha sperimentato la sessione di pittura più frenetica di tutta la sua vita.
Infine Henry Barnes ammette di essersi sentito molto emozionato all’idea di chiedere la mano alla fidanzata. Tanto che la sua mente non riusciva a formulare nessun pensiero compiuto mentre, mano nella mano, si avviavano insieme verso il murales.
Stacey naturalmente ha detto di sì ed entrambi hanno posato felici davanti al ritratto della Bella e la Bestia, prova della straordinaria dedizione di Henry, della sua tenacia e il suo sconfinato amore per questa fortunata fanciulla.
Cosa ne dite unimamme, non male come inizio per questa giovane coppia vero?
E chissà se in America le spese per un matrimonio sono le stesse che qui in Italia…