In merito alle vaccinazioni obbligatorie introdotte con il decreto legge dello scorso giugno convertito in legge il 31 luglio, il Ministero della Salute e quello dell’Istruzione hanno presentato ieri una circolare che va incontro alle famiglie per agevolarle nell’adempimento degli obblighi vaccinali e nella presentazione della documentazione necessaria per iscrivere i figli a scuola.
Ieri era uscito anche un provvedimento del Garante per la privacy che consente l’invio da parte delle scuole alle Asl degli elenchi dei loro iscritti, per semplificare le formalità burocratiche e lo scambio di informazioni.
Poi entrambi i ministeri della Salute e dell’Istruzione hanno emesso la circolare per aiutare i genitori a presentare alle scuole la documentazione sull’avvenuta vaccinazione dei propri figli o sulla richiesta di vaccinazione alla Asl. Vediamo cosa dispone nel dettaglio.
Vaccinazioni obbligatorie: la documentazione da presentare
Per poter iscriversi alla scuola d’infanzia o a quella dell’obbligo, bambini e ragazzi devono essere in regola con la nuova legge sulle vaccinazioni obbligatorie. Il che significa prima di andare a scuola o all’asilo devono esser stati vaccinati o presentare documentazione idonea che certifichi il diritto alla esenzione, o l’immunizzazione naturale oppure l’avvenuta richiesta alla Asl per la vaccinazione.
Come era prevedibile, infatti, essendo stata la legge approvata questa estate, non tutti i genitori, nonostante la buona volontà, riusciranno a far vaccinare i figli prima dell’apertura della scuola. Poiché la legge obbliga i bambini e ragazzi ad essere vaccinati per poter frequentare scuole e asili, i Ministeri della Salute e dell’Istruzione hanno deciso di accettare anche la semplice richiesta di vaccinazione alla Asl, che comunque dovrà avvenire entro marzo 2018.
Ecco la documentazione che i genitori possono presentare alla scuola o all’asilo dei propri figli
- idonea documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge in base all’età;
- idonea documentazione comprovante l’avvenuta immunizzazione a seguito di una malattia naturale;
- idonea documentazione sanitaria comprovante la sussistenza dei requisiti per l’omissione o il differimento delle vaccinazioni;
- copia della formale richiesta di vaccinazione alla ASL territorialmente competente (con riguardo alle vaccinazioni obbligatorie non ancora effettuate) secondo le modalità indicate dalla stessa ASL per la prenotazione.
- autocertificazione di aver chiesto alla Asl di effettuare le vaccinazioni mancanti.
Riguardo alla richiesta di vaccinazione alla Asl potrà essere effettuata:
- telefonicamente (purché la telefonata sia riscontrata positivamente, con un appuntamento fissato),
- inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica ordinaria (PEO) o certificata (PEC) di una delle ASL della regione di appartenenza oppure
- inoltrando una raccomandata con avviso di ricevimento.
Circa l’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale, occorrerà un’attestazione di avvenuta immunizzazione rilasciata dal pediatra. Il pediatra infatti dovrebbe aver notificato alla Asl la malattia del bambino, e in caso ciò non sia avvenuto, è necessario fare un’analisi sierologica per verificare la presenza di anticorpi protettivi o la pregressa malattia.
In tutti questi casi, e solo per l’anno scolastico 2017/2018, in alternativa alla presentazione della copia della formale richiesta di vaccinazione si potrà presentare una autocertificazione in cui si dichiara di aver chiesto alla ASL di effettuare le vaccinazioni non ancora somministrate. Successivamente, la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione dovrà essere presentata entro il 10 marzo 2018.
Scadenze per presentare la documentazione a scuola:
Servizi educativi per l’infanzia o scuole dell’infanzia (incluse quelle private non paritarie): i genitori dovranno presentare la documentazione (nelle modalità sopra indicate) entro lunedì 11 settembre 2017 (il termine nel decreto legge era il 10 settembre, che però è domenica e dunque slitta al giorno seguente non festivo).
Scuola del I e II ciclo o centri di formazione professionale regionale: la documentazione (nelle formalità indicate) va presentata entro il 31 ottobre 2017.
Tra servizi per l’infanzia e scuole ci sono anche due differenze sugli effetti della presentazione della documentazione.
Per le scuole e servizi per l’infanzia, infatti, la presentazione della documentazione è requisito d’accesso.Il che significa che non verranno accettati all’asilo quei bambini per i quali non sono stati presentati i documenti di avvenuta vaccinazione, esenzione o richiesta di vaccinazione.
Nelle scuole dove le lezioni iniziano dopo l’11 settembre, l’accesso sarà comunque garantito ai bambini per i quali la documentazione verrà presentata entro la data di inizio delle lezioni stesse.
Chi ha presentato l’autocertificazione ha tempo fino al 10 marzo per presentare la la documentazione comprovante l’avvenuta vaccinazione. In caso di inadempimento, il bambino non potrà più frequentare la scuola d’infanzia, ma rimarrà comunque iscritto e verrà riammesso una volta presentata la documentazione richiesta. In ogni caso la mancata presentazione dei documenti sarà segnalata, entro i dieci giorni dalla scadenza del termine, alla Asl competente per l’avvio della procedura prevista per recuperare le mancate vaccinazioni.
Per la scuola del I e II ciclo o centri di formazione professionale regionale la documentazione necessaria va presentata entro il 31 ottobre 2017 e non costituisce requisito di accesso alla scuola. La mancata presentazione della documentazione entro i termini previsti (anche per la scadenza del 10 marzo in caso di precedente autocertificazione) sarà comunque segnalata, entro i successivi 10 giorni, dal dirigente scolastico o dal responsabile del centro di formazione professionale regionale all’Asl competente che avvierà la procedura prevista per il recupero dell’inadempimento.
Il testo della circolare lo trovate sui siti di entrambi i ministeri. Qui sul sito di quello dell’Istruzione.
Vaccinazioni obbligatorie: sì all’autocertificazione