Vermi e insetti nel cibo e nel latte che diamo ai nostri figli (Video)

bambino che piange per mangiarePossiamo fidarci dei prodotti confezionati? Vi abbiamo parlato già ampliamente degli omogeneizzati e del latte in polvere. Può capitare di acquistare alimenti andati a male che non possono più essere consumati, ma quando questo accade nei prodotti riservati alla prima infanzia la cosa non può che destare maggiormente scandalo.

I fatti qui riportati sono stati resi noti su Facebook direttamente dalle mamme che hanno vissuto questo brutto incidente.

Vermi negli omogenizzati: le immagini shock su Facebook

La prima brutta scoperta è stata fatta da mamma Francesca che dopo aver messo l’omogenizzato insieme alla pastina ha notato il cibo “muoversi”.

L’omogenizzato sembra aver vita ed in effetti ecco che al suo interno mamma Francesca trova tanti piccoli vermi. Il video postato su Facebook ad agosto raggiunge subito migliaia di condivisioni e diventa virale. Il fatto incredibile è che la confezione riportava una data molto lontana nel tempo, febbraio 2017, quindi non si trattava di cibo scaduto.

Non è la prima volta che questo accade, già a Palermo nel 2011 ci fu il caso di una mamma che, dopo aver dato da mangiare al suo bambino,  ha trovato sul fondo del barattolo dell’omogeniezzato delle larve. Nel mirino finirono gli omogenizzati al prosciutto della Mellin, la stessa azienda produttrice del barattolo acquistato da mamma Francesca. Allora un intervento dei Nas (nucleo antisofisticazioni e sanità dei Carabinieri) portarono al sequestro di 540 vasetti facendo scattare un allerta nazionale.

Ecco il video postato su Facebook della pappa che “si muove”.

Insetti vivi nel latte in polvere: corsa al pronto soccorso

Ma non sono solo gli omogeneizzati ad essere stati oggetto di una terribile sorpresa. Ancora una volta la mamma protagonista della sconcertante scoperta ha deciso di condividere la sua esperienza mettendo tutto su internet. Mamma Eva, 35enne padovana, dopo aver dato il solito latte in polvere, Umana 1, al suo piccolo di è accorta di puntini neri presenti sia nel biberon che all’interno della confezione. Presa dalla preoccupazione Eva ha portato subito il figlio in pronto soccorso dove dopo una visita è stata però  rassicurata dai medici.

Le confezioni anche questa volta sono finite nelle mani dei Nas che stanno indagando per risalire alla causa dell’avaria. Bisogna capire se la contaminazione, anche in questo caso, sia avvenuta in fase di produzione o in fasi successive, precendenti l’acquisto.

Ecco il video postato dalla mamma.

Insomma la lezione che abbiamo sicuramente imparato dall’esperienza purtroppo pessima di queste mamme è quella di non fidarsi davvero mai ciecamente e prime di consumare un qualsiasi prodotto per noi, ed a maggior ragione per i nostri piccoli, è bene controllarne il perfetto stato di confezionamento ed integrità.

Noi continueremo i nostri approfondimenti sui cibi della prima infanzia, cercando di farvi avere le risposte alle domande rimaste aperte, voi Unimamme cosa pensate a riguardo? Vi è mai capitata una esperienza simile?

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