A molti bambini e ragazzi capita di essere vittime di bullismo o emarginazione per qualche motivo ed è per questo che storie come quelle di Khoudia Dop vanno raccontate.
Una ragazza risponde al bullismo e diventa modella
Khoudia ora è una modella diciannovenne che si definisce “Dea della Melanina“, ma desidera che tutti conoscano la sua storia.
Nativa del Senegal questa ragazza si è trasferita in Francia insieme alla mamma quando aveva 15 anni ma a causa della tonalità della sua pelle è stata bersagliata di commenti molto cattivi sulla sua carnagione da parte degli altri ragazzi, ma anche online.
“Crescendo ho imparato a confrontarmi con i bulli. Mentre crescevo ho imparato ad amare me stessa sempre di più ogni giorno e a non prestare attenzione alle persone negative, cosa che mi ha aiutato molto“ dichiara la ragazza sul Daily Mail.
Khoudia ha deciso il suo alias che fa riferimento al pigmento che conferisce alle persone il colore della loro pelle per incoraggiare gli altri ad avere fiducia in se stessi.
Questa coraggiosa ragazza, che ha iniziato a posare come modella due anni fa, vorrebbe cambiare la percezione dell’industria della bellezza su cosa sia veramente “bello” incoraggiando le altre persone ad avere più fiducia nel loro aspetto.
“Uno dei miei obiettivi è di far sì che tutte le mie sorelle dal colore della pelle scuro ridano di tutti coloro che parlano di “standard di bellezza”, loro non sono NESSUNO, nessuno per dirvi come dovreste sembrare. Comincia a splendere regina”.
Con il suo atteggiamento questa giovane donna ha già ispirato migliaia di persone.
“Abbiamo bisogno di più persone di colore nel mondo della moda” aggiunge.
“A causa della mia carnagione scura, ricca di melanina, e poiché desidero ispirare le giovani e far loro sapere che siamo tutte dee dentro e fuori”.
“Il messaggio che voglio inviare alle mie sorelle è che non importa come appari finché vi sentite belle dentro“.
Pensando al futuro Khoudia è entusiasta, ma vorrebbe continuare a ispirare e aiutare donne nere.
“Voglio ispirare le giovani donne di colore e dare loro potere. Voglio che sappiano che possono essere e fare qualsiasi cosa sognano”.
“I bulli usavano contro di me tutti i generi di nomi credendo che io mi vergognassi per via del colore della mia pelle, indovinate un po’ io li amavo e mostravo loro quanto poco mi importasse ciò che pensavano”.
In poco tempo Khodia ha già ottenuto un gran numero di followers sul social network fotografico Instagram e su Facebook ed è pronta per affrontare nuove sfide.
Unimamme voi cosa ne pensate delle sue parole e della sua forza?
Noi vi lasciamo con un’altra storia di riscatto dal bullismo.