Un bambino ha ingoiato la batteria di un gioco e si è ferito gravemente.
Bambino ha inghiottito una batteria e la madre ne condivide la storia per informare
Cameron Soto è un bimbo di 18 mesi che, come molti coetanei, ama mettere tutto ciò che trova in bocca. Purtroppo, questa inclinazione gli ha causato un brutto incidente, in dicembre.
Il piccino, originario del Cunnecticut, ha inavvertitamente ingoiato una batteria rotonda grande come un nichelino, una di quelle che si inserisce nei giochi e nei vari oggetti elettronici della casa.
Fortunatamente non è soffocato, ma la batteria ha rilasciato materiale chimico che ha eroso la sua gola mischiandosi con la saliva.
Tutto questo è avvenuto molto velocemente, in un momento di distrazione. La mamma di Cameron si è accorta successivamente che il figlio sembrava essere un po’ strano. Quindi l’aveva portato dal pediatra.
Il suo istinto si è rivelato essere provvidenziale, perché la situazione sarebbe potuta peggiorare velocemente.
“Lui sembrava stare bene, qualcuno avrebbe potuto dire che era a disagio e che c’era qualcosa che non va, ma poteva essere semplice mal di gola”.
Mentre mamma e figlio sedevano nella sala d’aspetto del pronto soccorso il piccolo ha iniziato ad avere la schiuma alla bocca e a vomitare. La signora de Soto ha dovuto implorare per una tac coi raggi X che ha rivelato i suoi peggiori timori. All’interno dell’esofago del bimbo c’era la pastiglia che stava corrodendo i tessuti, come riporta FOX61.
Cameron è stato operato subito, me nel frattempo l’infiammazione si era espansa dal cuore fino al cervello.
“Ogni giorno pregavamo con i nostri due bambini, anche se ricevevamo brutte o buone notizie continuavamo ad avere fede e a non arrenderci, mettendo tutto nelle mani di Dio”.
A Cameron è stata praticata una tracheotomia ed è rimasto intubato per due mesi e mezzo, per consentire al corpo di guarire mentre lo aiutava a respirare.
Purtroppo non si sa ancora se il tubo per la tracheotomia dovrà essere permanente.
Nel tempo trascorso in ospedale Cameron, essendo ancora molto piccolo, ha dimenticato come camminare o perfino strisciare. Il piccino ha dovuto imparare nuovamente a mangiare e a parlare.
I genitori hanno deciso di condividere la loro storia per segnalare a tutti gli altri genitori quanto siano pericolose queste piccole batterie.
Forse ricorderete la vicenda di un bimbo di 4 anni che ha affrontato 665 operazione a causa di una batteria al litio.
Ecco il messaggio completo pubblicato sulla pagina Facebook di Marisa Soto, mamma del bimbo.
“Sabato mattina, mentre Cameron stava giocando con i suoi giocattoli, in qualche modo è venuto a contatto con una batteria a forma di bottone e l’ha ingoiata. Dopo due ore la batteria è stata rimossa ma il danno è stato incredibile. Genitori, quelle batterie a forma di bottone che si trovano in tanti strumenti di casa… portachiavi, telecomandi, giochi e giochi elettronici, termometri, libri musicali/ carte, piccoli oggetti elettronici e molte altre cose. Per favore fate una ricerca tra le cose dei vostri bambini e cercate qualsiasi giocattolo con una batteria a forma di bottone, per favore gettatele via. Perfino se si allenta può diventare una minaccia per la vita dei vostri bambini. Io non ho ricevuto nessuna educazione a questo proposito e su quanto una cosa dentro un gioco di uso quotidiano di mio figlio potesse essere pericolosa”.
Secondo il Children’s Hospital di Philadelphia una batteria al litio a forma di bottone impiega solo un’ora per bruciare la gola di un bambino o lo stomaco, perché può creare una corrente elettrica, fare pressione su tessuti sensibili e rilasciare sostanze chimiche pericolose.
“La bruciatura può essere così intensa dopo alcune ore da bruciare le corde vocali e causare sanguinamenti interni”.
I sintomi possono essere:
- lieve mal di gola
- problemi a deglutire
- leggera tosse
Se si sospetta che il bimbo abbia ingerito uno di queste batterie occorre portarlo subito da un medico perché i danni possono essere addirittura fatali.
“Se l’avessimo saputo non avremmo mai avuto giochi con quel tipo di batterie in casa nostra”.
Il National Capital Poison Center consiglia di controllare che tutte le batterie di questo tipo siano ben salde nei loro involucri e che i genitori dovrebbero mettere dello scotch per prevenire l’apertura degli apparecchi.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa vicenda e dei consigli?