Visto che le mamme del nuovo millennio hanno a disposizione strumenti tecnologici maggiori rispetto alle loro di madri (per non parlare delle nonne), gli sviluppatori di app hanno pensato bene di includere tra le categorie di utenti anche questa folta potenza “mammesca”.
Se date un’occhiata nell’ Apple Store e ai suoi corrispettivi concorrenti, noterete che la vita delle mamme sembrerebbe scandita da precisissime applicazioni che ricordano loro quali esami fare durante la gravidanza, come contare le contrazioni, quale seno usare durante la poppata… insomma instaurano una serie di bisogni di cui prima non si conosceva l’esistenza.
Confesso: sono caduta anch’io in tentazione e durante la gravidanza ne ho scaricata qualcuna. Anzi, a dir la verità, ne ho scaricata qualcuna prima di essere incinta, per calcolare i giorni fertili. Mi sono trovata molto bene con iGyno, una app molto semplice in cui si inserisce su un calendario la data della mestruazione più recente e la lunghezza del ciclo e in automatico vengono calcolati i giorni fertili, ovvero quelli dell’ovulazione, in cui è consigliabile avere rapporti per beccare la cicogna. La grafica è essenziale (niente brillantini, e cose troppe eccentriche) e se volete potete annotarci anche di che umore siete in un particolare giorno, se in un tal altro giorno avete avuto un rapporto (in questo caso sul vostro calendario apparirà un’emoticon)…insomma una sorta di calendario-diario in cui avrete un resoconto più chiaro della vostra “ricerca” (o su come evitarla).
Ora mi sto trovando molto bene con iGravidanza: la trova una app assolutamente completa e la consiglio a tutte, anche perché funziona benissimo. Ha diverse pagine:
- innanzitutto viene chiesta la data dell’ultima mestruazione, in modo da calcolare la data presunta del parto.
- compare poi un calendario in cui si possono sapere le settimane di gravidanza e i giorni (a cui poi corrispondono i vari mesi di gestazione). Una divertente illustrazione, realizzata a mo’ di percorso de “Il gioco dell’Oca” vi dice di quante settimane siete, la percentuale della vostra gravidanza (ad esempio io sono al 60%) e quanti giorni mancano all’arrivo del vostro frugolino
- inoltre per ogni settimana c’è:
- la lista degli esami completi da effettuare in gravidanza,
- quali sono i cambiamenti della mamma e del bambino,
- nonché una possibile ipotesi di cose da realizzare: ad esempio gli avvisi di nascita, oppure quando è ora di pensare alla cameretta e così via.
Ma non è finita! iGravidanza fornisce altre informazioni relative ad esempio a:
- il calcolo delle contrazioni (c’è proprio un timer che permette di misurarle),
- come scegliere l’ospedale più adatto a voi (con relativo elenco regione per regione),
- come evitare la toxoplasmosi,
- quanto è l’aumento di peso,
- cosa mettere in valigia per l’ospedale.
Assolutamente non potrete farne a meno: provare per credere!