Dopo nove mesi passati con il pancione, vi ritrovate sicuramente con qualche chiletto in più. Certo, c’è chi dice che essere una donna con le curve ha il suo perché, però assomigliare a dei quadri di Botero non vi aiuterà né da un punto di vista estetico, né dal punto di visto fisico: un bambino ha bisogno di energie e se siete troppo appesantite, almeno all’inizio, questo potrebbe causarvi dei problemucci.
Siccome l’attività fisica fa bene indipendentemente, potete riprendere a praticare un po’ di sport e di esercizi per ritornare toniche. Certo, non mettetevi subito a fare 800 addominali e 20 chilometri di corsa: aumenterete l’intensità con il tempo.
Non dimenticatevi, inoltre, di mangiare in modo equilibrato, introducendo circa 300-400 calorie in più rispetto al fabbisogno normale, se state allattando. L’allattamento infatti richiede quantità di cibo in più rispetto al solito, visto che dovrete sfamare un bambino che, almeno appena nato, poppa ogni 2/3 ore.
Ritorniamo però agli esercizi fisici: parlate sempre con il ginecologo per sapere quando riprendere, soprattutto considerando il parto che avete avuto. Con il cesareo, infatti, i tempi si allungano leggermente.
Potete incominciare continuando a fare gli esercizi per il pavimento pelvico che avete già praticato dal settimo mese di gravidanza: dopo aver partorito naturalmente, infatti, avete quasi sicuramente subito una episiotomia e questo potrebbe causarvi delle piccole perdite di urina quando starnutite e quando ridete troppo forte. Per evitare che ciò avvenga o che duri troppo a lungo, esercitatevi: vedrete ben presto i risultati!
Per i primi sei mesi potete fare degli esercizi per tonificare gli addominali: sdraiate sulla schiena con un cuscino sotto la testa, piegate le ginocchia appoggiando i piedi sul pavimento. Successivamente, portate le ginocchia al petto abbracciandole con la mani. Se volete dondolatevi dolcemente.
Per il passo successivo, passati sei mesi dal parto, potete, sempre stando sdraiate sulla schiena, cercare di allungare le gambe verso l’alto, concentrandovi sulla respirazione.
Potete poi praticare delle torsioni, come si praticano nello yoga: sedute, piegate la gamba destra; torcete il busto verso sinistra; ripetete dalla parte opposta.
Fate degli allungamenti per migliorare la flessibilità della schiena, che può essere provata dopo la pressione esercitata durante il travaglio. Sedute, con le gambe leggermente divaricate, provate a distendervi in avanti per toccare la punta dei piedi.
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