Presso molte strutture pubbliche o private (consultori, ospedali, cliniche..) si tengono i cosiddetti corsi di preparazione psicoprofilattica al parto.
Il fondamento di tali pratiche si basa sul presupposto che il travaglio ed il parto, in quanto fenomeni del tutto fisiologici, non dovrebbero comportare sofferenza alcuna per la donna e che invece il dolore da questa provato sia dovuto ad una convinzione psicologica causata dal terrore atavico, che la donna ha del parto o delle sue eventuali conseguenze patologiche.
In realtà non è del tutto condivisibile una interpretazione cosi semplicistica.
È però fuori discussione che, in molti casi, una informazione fornita alla gestante da professionisti esperti è utile nel diminuire lo stato di apprensione e nel facilitarle così in modo considerevole lo svolgimento del travaglio e del parto.
Occorre però fare attenzione in quanto, un eccesso di nozionismo offerto a soggetti particolarmente apprensivi e sensibili, potrebbe generare un maggiore stato d’ansia e rivelarsi pertanto un espediente non solo inutile, ma addirittura nocivo.
Care mamme, se infatti avete dei dubbi sul frequentare dei corsi pre-parto e non siete convinte sul farlo, potete tranquillamente decidere di non farlo.
Il parto è talmente una cosa naturale e fisiologica per una donna che spesso si vive in maniera totalmente differente da quello che ci si attendeva, per cui eventuali preparativi precedenti si potrebbero poi rivelare inutili.
Il nostro consiglio è quello di fidarsi sempre delle proprie sensazioni e lasciarsi consigliare, non solo dal medico, ma anche dal compagno.
Ai compagni, futuri papà, consigliamo inoltre di accompagnare la mamma al corso, per affiancarla e sostenerla soprattutto psicologicamente, evitando che la stessa si lasci troppo intimorire dalle altre mamme presenti che abbiamo già vissuto l’esperienza del parto.
Cara mamma, ricordati che il parto è un’esperienza unica e personale e che siamo in un periodo storico dove la gestante è monitorata, sostenuta e controllata sotto ogni punto di vista, pertanto non c’è bisogno di avere paura di nulla, ma occorre solo preparasi per nove mesi all’esperienza più importante per una donna.
Qualora si decida di frequentare un corso, il nostro consiglio è quello di affidarsi alle strutture pubbliche in termini di risparmio economico e di prendere il corso seriamente, ma anche con quella dose giusta di spensieratezza e di serenità.
Si ricorda infine che i consigli degli esperti che tengono i corsi sono preziosi ed utili, occorre farli propri e adeguarli alla propria esperienza, chiedendo sempre chiarimenti qualora ci siano dei dubbi o si presentino delle problematiche.
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