Acidit%C3%A0+di+stomaco+in+gravidanza
universomammait
/2013/01/31/acidita-di-stomaco-in-gravidanza/amp/
Categoria Famiglia Salute e benessere bambini

Acidità di stomaco in gravidanza

Published by
Valentina Colmi

Dopo aver parlato della nausea e della stitichezza, affrontiamo adesso un altro bel problemuccio che affligge le donne gravide. Si tratta dell’acidità di stomaco, vero e proprio fastidio, che ahimè, non è detto che scompaia man mano che si procede con la gestazione, ma anzi può aumentare con il trascorrere delle settimane di gravidanza.

Perché il problema diventa più evidente più in là nel tempo? Bisognerebbe chiederlo all’utero, che aumentando di volume, sposta in alto lo stomaco e indietro gli intestini. In questo modo la digestione diventa più lenta e l’utero, comprimendo sul diaframma, fa si che prima di digerire solo un biscotto passino dei secoli. Anche per questo fastidio non bisogna preoccuparsi: è perfettamente normale soffrire di un po’ di reflusso gastrico e di acidità.

Cosa si può fare per non continuare a digerire come una pentola a pressione? Il consiglio è sempre lo stesso: si parte innanzitutto da una buona alimentazione. Mangiare, per esempio, lattuga (lavatela sempre con l’Amuchina per evitare la toxoplasmosi, mi raccomando!) favorisce la regolarizzazione degli acidi presenti all’interno dello stomaco. Oppure via libera a tisane che hanno proprietà digestive, come quelle al finocchio (sdoganata dopo che una falsa ricerca aveva stabilito che potesse essere cancerogena).

Comportatevi insomma come se aveste la gastrite: evitate di mangiare troppo speziato (i salumi come lo speck o il prosciutto crudo sono già proibiti in gravidanza a causa della toxoplasmosi, ma se siete immuni non mangiateli), troppo grasso e altri cibi come il cioccolato (buonissimo, ma per digerirlo se soffrite di stomaco è un’impresa titanica) o anche la menta.

Anche per l’acidità vige la stessa regola di cui vi parlavamo per la nausea: mangiate poco ma spesso, in modo tale da non sovraccaricare lo stomaco in un iper lavoro.

Infine, l’attività fisica è ancora una volta il miglior aiuto contro uno stomaco un po’ lento: camminate, e vedrete che, con un bel ruttino, sarete di nuovo delle donne (impanzate) felici.

E se proprio neanche tutte queste cose funzionano, provate con due alternative differenti: il latte caldo o una bella pastiglia di digestivo (io prendo il Gaviscon ed è una mano santa, provare per credere).

Valentina Colmi

Recent Posts

  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

8 ore fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

22 ore fa
  • Bambini

Più batteri che nel gabinetto: fai attenzione, è un oggetto che i vostri figli hanno spesso in mano

Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…

2 giorni fa
  • Neonato

Dormire con un neonato può essere difficile: con questi trucchi ce la farai

No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…

3 giorni fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un’ecografia: scoprilo così

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…

3 giorni fa
  • Bambini

Il cibo uccide: solo così salverai i tuoi piccoli da rischio di soffocamento

Il cibo uccide: in Italia e in Europa ogni anno sono troppi i minori di…

5 giorni fa