Per una coppia decidere di adottare un bambino è un passo molto importante, e va fatto con grande consapevolezza di quanto possa accadere sia al nucleo familiare che accoglie, che al bimbo che viene accolto.
La legge italiana concepisce l’adozione come un diritto del bambino ad essere accolto in una famiglia, quindi, non come un diritto dei genitori, per questo lo Stato, tramite il Tribunale dei Minori, si accerta che la famiglia in questione sia in possesso dei pieni requisiti per l’adozione.
Perciò, prima di decidere di iniziare le pratiche utili all’adozione, è possibile, per tutti coloro che ne abbiano desiderio, rivolgersi alle Asl di competenza dove è presente un Centro Adozioni, all’interno del quale potrete avere la possibilità di essere ascoltati da personale specializzato come Psicologi, Counselor, ecc.
Se però ormai sentite di essere pronti, e avete bisogno di iniziare a muovervi sul piano burocratico, ci sono diversi passi obbligati da seguire, primo fra tutti scegliere se fare la domanda per un’ adozione nazionale o per un’adozione internazionale, ovviamente le pratiche cambiano nel caso dell’una o dell’altra scelta.
Per quello che riguarda l‘adozione nazionale, ci sono diverse fasi:
Analizziamo meglio il percorso, tappa per tappa:
Adottare un bambino è quindi un viaggio lungo…una “gravidanza” scelta fino in fondo, col cuore.
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