Le prime visite: tutti dall’oculista!
Un aspetto molto importante che i genitori non devono sottovalutare nella cura della salute dei propri pargoli è la vista.
Tanti sono i bambini, che già nei primi anni di età, sviluppano e soffrono di disturbi e difetti visivi.
E’ dunque opportuno sottoporre periodicamente i bambini ad alcuni controlli in grado di prevenire e curare alcune patologiche tipiche dell’età pediatrica.
Appena nati ai piccoli vengono eseguiti alcuni controlli, soprattutto nei bambini nati prematuri, per verificare la presenza di infezioni dovute al parto ed effettuare una prima ispezione dei riflessi e della motilità dell’occhio.
Lo stesso tipo di visita dovrebbe essere svolto anche a seguito del vaccino della profilassi antipoliomelitica intorno al sesto-nono mese dopo il parto.
Il primo vero controllo oculistico a cui sottoporre i nostri bambini, anche in assenza di sintomi, va comunque eseguito nei primi tre anni di vita.
Durante la visita l’oculista può essere aiutato dai genitori nella diagnosi nei casi in cui si siano accorti o sospettino di qualche difetto (difficoltà a riconoscere oggetti o forme, lieve strabismo, arrossamenti, “strizzamento” degli occhi quando il bambino guarda da lontano).
Le patologie più frequenti in età pediatrica sono:
E’ un problema comune che si manifesta nei bambini intorno ai 2-3 anni e consiste nella diminuzione progressiva della funzione visiva di un solo occhio. Il mancato esercizio dell’occhio più debole aumenta la differenza tra i due, e può portare a una diminuzione generale della vista.
Se correttamente e prontamente affrontato, si risolve nella quasi totalità dei casi attraverso l’occlusione dell’occhio sano e il potenziamento con lenti dell’occhio pigro per un felice recupero.
Questa patologia subentra quando uno o entrambi gli occhi deviano il loro asse ed è causata dalla mancanza di coordinamento tra i due organi visivi.
In questo caso gli occhi guardano in due direzioni diverse ma possono essere corretti con l’utilizzo di tecniche per rafforzare la muscolatura e con la correzione di lenti apposite.
Nei casi più gravi l’oculista può suggerire un intervento chirurgico.
E’ un’infiammazione comune dell’età pediatrica che si manifesta con gonfiori e secrezioni della palpebra. Viene curata l’utilizzo di colliri specifici a seconda del tipo di batterio che ha colpito l’occhio o, nelle forme più aggressive, con antibiotici.
Consigliamo a tutti i genitori di monitorare periodicamente i propri bimbi e, se si notano anomalie, di intervenire tempestivamente per una buona riuscita delle terapie, insomma… aguzzate la vista! 😉
Le donne di casa Klum si prestano come testimonial per Intimissimi: da nonna Erna a…
Come scegliere i nomi per gemelli: una guida pratica per i genitori che stanno per…
Che Pia Fico Balotelli abbia preso dal padre Mario, attualmente attaccante del Genoa? La sua…
Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…
In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…
Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…