I medici normalmente consigliano di attendere sei settimane dopo il parto prima di riprendere l’attività fisica. Questo avviene nella maggior parte dei casi.
In realtà, in molti casi le donne già allenate, e che hanno continuato a fare attività anche durante la gravidanza, che hanno avuto parti fisiologici, possono riprendere ad allenarsi già pochi giorni dopo il parto, sempre dopo aver comunque sentito il medico che le segue.
Le famose sei settimane sono invece raccomandate, e può anche essere necessario aspettare anche più tempo, per riprendere una regolare attività sportiva, se il parto è avvenuto con taglio cesareo, se ha richiesto interventi a livello vaginale, o se ci sono state altre complicazioni.
Con cosa iniziare? Ideale, nei primi giorni dopo il parto, sarebbe cominciare con brevi passeggiate e con leggeri esercizi di stretching. Man mano, senza fretta, si può aumentare il numero delle passeggiate a settimana, nonché la loro intensità e la durata.
Se poi vi va, ed avete la possibilità, nonché il lusso del tempo, ideale sarebbe fare yoga o comunque corsi poco faticosi, magari studiati appositamente per neo-mamme. Fondamentale è evitare di spingere troppo i primi mesi.
Evitate esercizi che possano far male al seno, per via dell’allattamento (indossate un reggiseno sportivo), ed inoltre bevete molto e non allattate prima di esercitarvi.
Infine, parlando di perdita di peso, in media si perdono 6/8 chili con il parto (dati dal peso del neonato, del liquido, delle membrane e della placenta), ed ulteriore peso si perde durante le settimane successive. Per aiutare, ottime sono le attività aerobiche, il nuoto, la corsa o l’andare in bicicletta.
Aspettate invece per fare una vera e propria dieta, perché per allattare avrete bisogno di energia, ed anche perchè è importante mantenere alto il vostro umore. Buona norma è continuare ad alimentarsi come in gravidanza, prevedendo 3 pasti principali e degli spuntini prima del pranzo e della cena, per evitare di arrivare affamate (già l’allattamento di suo vi farà venire i cosiddetti “morsi della fame”). Così come per l’attività fisica, anche per l’alimentazione occorre un piano graduale, mai puntare a perdere i chili in più tutti insieme!
Per concludere, conviene sempre ricordare che potrà anche accadere di non tornare più al proprio peso ante-gravidanza, e questo perché la gravidanza nei nove mesi cambia il nostro corpo, per renderlo adatto al nostro nuovo ruolo di mamme…e questo non è mica un male, o sbaglio? 🙂