La casa, quel luogo rassicurante in cui ritroviamo la nostra famiglia, in cui aspettiamo di tornare per riposarci e per salutare i nostri cari… O no?
In teoria sì, ma che succede se al ritorno dal lavoro tornate a casa e il vostro compagno non ha alzato un dito per preparare la cena, se siete oberate di compiti che riuscite ad eseguire correndo e in preda all’ansia di non riuscire a fare tutto in tempo, che succede se insomma tutto grava sulle vostre spalle?
Ecco che veniamo al dunque: un test interessante per verificare come procede il dialogo tra i sessi consiste nelll’interrogarsi intorno a un tema assai scottante, ossia: chi fa cosa?
A chiarirci le idee arriva una ricerca di un gruppo di studiosi americani che hanno pubblicato un libro dal titolo: “Fast Forward family”, un testo che riporta le interviste fatte a diverse coppie prese in analisi, per verificare quale fosse nelle singole case la divisione dei compiti e quale lo “stato” delle coppie osservate.
Il libro riporta diversi esempi:
- quello di Susannah ( moglie di John) che, mentre il marito, dorme sul divano è costretta ad occuparsi dei figli, delle faccende quotidiane e di tutto quello che ci sia da risolvere durante la vita di tutti i giorni della famiglia,
- quello di Alice ( moglie di Travis) che si lamenta di aver accanto, non un marito, ma un altro bimbo da accudire,
- quello di Julie ( moglie di David) insoddisfatta del marito che quando cucina crea un caos senza precedenti,
- quello di Cheryl che, insieme a suo marito Adam, ha una rigidissima divisione dei compiti in casa, per cui ognuno sa esattamente quale sia il suo compito, lo rispetta e manda avanti un menage familiare assai meno frustrante e privo di recriminazioni.
E così viene da dire: va bene l’amore, la fedeltà, l’attività sessuale, ma che ognuno, per carità, faccia quello che deve fare!
E voi? Cosa ne pensate? Riuscite a dividervi i compiti nella vostra famiglia?