Etci%C3%B9%3A+%C3%A8+arrivata+la+primavera%3F%21
universomammait
/2013/03/21/primavera-e-allergie/amp/
Categoria Salute e benessere bambini

Etciù: è arrivata la primavera?!

Published by
Michele

Per molte mamme il primo segnale della primavera non è il tepore del sole più caldo e nemmeno il gioioso fiorire della margherite, ma uno starnuto del proprio bambino che avverte dell’inizio della stagione delle allergie!

Ma quali sono le cause?
“Le allergie sono malattie multifattoriali, cioè determinate da una combinazione di cause ereditarie ed ambientali”, spiega Daniele Ghiglioni, pediatra allergologo e dirigente dell’azienda ospedaliera Fatebenefratelli di Milano. “Tali fattori agiscono sul nostro sistema immunitario modificandolo, cioè inducendolo a rispondere in modo anomalo a sostanze generalmente innocue, come per esempio i pollini”.

Ciò avviene sempre più spesso, e sempre più frequentemente in età pediatrica, e le cause ambientali sono quelle tipiche dei paesi sviluppati:

  • stress,
  • inquinamento,
  • eccessiva igiene,
  • cattiva alimentazione

Ok, ma come riconoscerle? I sintomi delle allergie sono infatti simili a quelli dell’influenza, ossia:

  • starnuti e tosse,
  • occhi rossi,
  • naso che goccia.

La Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) ci ricorda, in ogni caso, che per la diagnosi di allergia è necessario ricorrere al parere di un pediatra, il quale, se lo riterrà opportuno, ci consiglierà la visita da un allergologo.

Se l’allergia viene diagnosticata, ecco allora alcune regole di comportamento, sempre su consiglio della Sipps, che possono aiutarci con i nostri piccoli:

  • evitare di esporli al fumo di sigaretta;
  • contrastare le concentrazioni di acari della polvere, mediante frequenti e approfondite pulizie;
  • favorire il ricambio dell’aria in casa;
  • lavare la biancheria (lenzuola, federe cuscini, asciugamani, ecc.) ad alte temperature (60°).

La stessa Sipps suggerisce poi cosa ogni mamma può fare, autonomamente, per prevenire le allergie nei bambini:

  • smettere di fumare ed evitare di esporre i bimbi al fumo passivo;
  • contenere l’esposizione all‘inquinamento ambientale;
  • limitare l’uso di alcuni farmaci (antiacidi, paracetamolo e antibiotici);
  • ridurre il  più possibile le situazioni di stress;
  • optare, se possibile, per l’allattamento esclusivo al seno durante i primi sei mesi del bambino.

Tutti ottimi consigli che ogni mamma può seguire, con un po’ di impegno. E per il punto più dolente,  ossia quello relativo allo stress, le possibilità sono due: chiedete aiuto o… partite con la scusa della primavera! 😉

Michele

Recent Posts

  • Famiglia

I telegiornali non sono per bambini | Una guida per introdurre i più piccoli alle news

Introduzione al mondo delle notizie per i bambini: come fare a mostrare loro il mondo,…

2 ore fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Gravidanza e maternità a rischio: come funziona e chi può ottenerla?

In base al tipo di lavoro che fate (o allo stato della gravidanza) potreste dovere…

13 ore fa
  • Famiglia

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: sì, ma fino a che età?

Seggiolino in auto obbligatorio per i bambini: ecco cosa dice il Codice della Strada (e…

1 giorno fa
  • Bambini

Più batteri che nel gabinetto: fai attenzione, è un oggetto che i vostri figli hanno spesso in mano

Più batteri che nel gabinetto: un oggetto davvero comune nelle case di chi ha bambini…

3 giorni fa
  • Neonato

Dormire con un neonato può essere difficile: con questi trucchi ce la farai

No, la genitorialità non deve essere per forza privazione del sonno: ecco cosa potete fare…

3 giorni fa
  • Gravidanza settimana per settimana

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un’ecografia: scoprilo così

Quale posizione ha il vostro bambino in grembo? Non serve un'ecografia: puoi scoprirlo seguendo i…

4 giorni fa